Politica
PSI Ireneo Vinciguerra :” Come avevamo previsto c’è stato il fallimento delle primarie volute solo da una parte minoritaria”:

In epoca non sospetta, con un documento franco e responsabile, il PSI ed Ariano in Movimento denunciavano come le primarie: “da festa della democrazia, si stanno sempre più trasformando in occasione di protagonismo spesso autoreferenziale o, peggio ancora, in arma per regolare conti tra fazioni e correnti di partito”.
Oggi, come prevedevamo, il fallimento delle primarie, volute da una sola parte, è un dato incontrovertibile, ma, invece di meditare su quanto denunciavamo, invece di ricercarne le ragioni negli accorducoli con i quali, fin dall’inizio, si è brigato per condizionarle, invece di fare autocritica e capire come mai da esse abbiano preso le distanze non solo i partiti del centro sinistra, ma anche le formazioni che fanno capo a Santosuosso e Prebmenna, si addossa la colpa agli altri.
La candidatura unica dell’avvocato La Vita rappresenta solo l’ultima ipocrisia politica, la foglia di fico inventata per nascondere il fallimento di una linea politica largamente minoritaria, più preoccupata di porre paletti, di inventare distinguo per escludere, che per cercare soluzioni.
Pertanto, per le circostanze in cui questa candidatura è stata avanzata, non rappresenta in alcun modo la posizione dei socialisti arianesi, i quali, così come stabilito in un documento approvato alla unanimità, ritengono che per risolvere gli enormi problemi della città siano necessarie due condizioni:
– un cambiamento reale che rompa con un’esperienza politica che per decenni ha mal governato la città determinandone le attuali condizioni di declino;
– una coalizione dalle spalle larghe non condizionata da strumentali e pretestuosi vincoli ideologici.
Il vero cambiamento, quello praticabile e vincente, passa quindi attraverso una linea politica aperta e dialogante, che abbia la capacità di coinvolgere, oltre a quanti guardano al centro sinistra, anche quella parte della città, quella che in tante occasioni ha affiancato il centro sinistra nella battaglia contro la giunta Mainiero e che può condividere il nostro progetto.
Per questo motivo la sezione “Ireneo Vinciguerra” insisterà nella ricerca della unità delle forze del centro sinistra e nel massimo coinvolgimento promuovendo una trattativa serrata e franca alla quale parteciperà col proprio bagaglio progettuale, le proprie convinzioni ideali e proponendo un proprio candidato alla carica di sindaco.
Attualità
Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”
Attualità
Campania approva la mozione :”Stop ai rapporti con Israele”

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione che “condanna gli atti di guerra a Gaza” e invita il governo a “sospendere ogni rapporto istituzionale e commerciale con il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu”. La mozione, a iniziativa del consigliere Michele Cammarano e di altri, ha unificato tutte le altre che erano state presentate in aula sulla guerra a Gaza. Al momento della votazione, nell’aula del Consiglio regionale non erano presenti i consiglieri di centrodestra.
Attualità
Ciampi (M5S): Con le dimissioni di Lenzi, privati più vicini alla gestione dell’acqua

Le dimissioni di Lenzi segnano un punto a favore dei privati. Oggi la fine dell’acqua pubblica è più vicina.
Apprezzo gli sforzi di Lenzi nella direzione di conservare l’acqua in mano pubblica, gli sono solidale e senza dubbio non mi convince l’attacco di alcuni esponenti politici che denunciano il ritardo della governance e parlano di ritardi nel piano di ristrutturazione finanziato dalla Regione. A caldo mi pare che la politica, intendo i consiglieri regionali e i sindaci-soci dell’Alto Calore, non hanno fatto una bellissima figura. Gettare la croce su un amministratore che comunque ha portato avanti il concordato è ingeneroso e contribuisce a confondere le idee sulla crisi attuale. Chiederò alla Giunta Regionale quale sia la reale consistenza dei flussi finanziari arrivati nelle casse dell’Alto Calore o dei comuni soci. In tutto questo Lenzi ha lavorato sul concordato e Palomba è arrivato da pochissimi mesi: cosa ci si aspettava da questi due professionisti? Non vorrei che la manovra sia quella di spianare rapidamente la strada al privato.
Non ho sentito nessuno prendersi la responsabilità di questa situazione e non mi rassicura che a getto continuo si facciano proposte (dal bonus, al rinvio delle decisioni sugli aumenti) senza dare risposte chiare.
Per quanto mi riguarda continuerò a battermi per la gestione pubblica dell’acqua. L’acqua resta pubblica, va ribadito, solo se i sindaci risponderanno davvero al loro mandato elettorale: l’interesse dei cittadini. Ciò non è accaduto fino ad oggi perchè ha vinto l’appartenenza politica e la convenienza elettorale. L’acqua pubblica e la sua gestione pubblica saranno le principali questioni che il nuovo governo regionale dovrà affrontare. Il cambio di stagione passa per una nuova tutela dei cittadini, dell’ambiente, delle risorse locali.
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