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PSI Ariano:”Appoggio pieno a Franza ed alla sua amministrazione”
Dalla Segreteria cittadina del PSI, riceviamo e pubblichiamo:
“In un suo intervento pubblico, il sindaco Enrico Franza senza trionfalismi, ma con fermezza e chiarezza ha rivendicato l’operosità e la concretezza dell’azione svolta da lui e dalla propria giunta nei pochi mesi di attività dalla sua elezione. Con documenti alla mano, il nostro sindaco ha dimostrato come, nel breve lasso di tempo intercorso dalle elezioni, le azioni svolte siano state tante e come molte di esse interessino le politiche giovanili, settore di intervento che gli sta particolarmente a cuore. Tante ancora sono le iniziative in itinere finalizzate anche alla risoluzione di annose problematiche mai risolte da altri, i quali, però, non solo hanno avuto quindici anni a disposizione, ma hanno, altresì, goduto anche di maggioranze bulgare in consiglio comunale.
I socialisti arianesi esprimono, in particolare, il loro compiacimento per i toni pacati e mai sopra le righe, ma anche per l’eleganza e la fermezza con cui il Sindaco ha restituito al mittente una serie di critiche malevoli che, con toni spesso isterici, hanno mirato a demolire la sua azione ed, in particolare, la sua immagine nel tentativo subdolo di farlo passare spesso come incapace di autonomia di scelta, dimostrando, per questo, anche scarsissimo rispetto umano.
Le condizioni in cui la città è stata consegnata all’amministrazione Franza sono sotto gli occhi di tutti, l’abbandono del centro storico e delle periferie, lo sfascio della villa comunale, la carenza di personale, l’assenza di progetti sui quali poter chiedere finanziamenti e così via. Eppure, oltre quanto evidenziato in precedenza, riteniamo sia stato prezioso il lavoro svolto come nel caso del contrasto al proliferare delle discariche abusive, l’avvio dei lavori a contrada Creta con l’allungamento del tratto inizialmente preventivato, la ripresa di attenzione alla sicurezza nel centro storico, l’impostazione di una politica energetica alternativa. Intanto, si è operata una vera e propria rivoluzione nel rapporto con la città ed i cittadini instaurando una consuetudine di dialogo che ha abbattuto ogni barriera burocratica, aprendo così un contatto diretto con le comunità ed i singoli che hanno percepito una sensibilità vera verso problemi non solo amministrativi ma anche umani. Il nostro auspicio è che la Politica sappia rapportarsi a questa dimensione nel proprio agire supportando questa azione con generosità e lungimiranza, superando frustrazioni ed egoismi di parte.
La sezione socialista di recente ha tenuto la propria assemblea nella quale all’unanimità si è individuata la linea da seguire. Essa si articola su due sostanziali direttrici:
– il rinnovamento della propria classe dirigente che si è perseguito nella formazione dei propri organi di gestione politica anche al fine di stabilire un più saldo rapporto con le nuove generazioni;
– l’appoggio politico al compagno Enrico Franza ed alla sua amministrazione affinché egli possa continuare la rivoluzione intrapresa nel rapporto di dialogo e disponibilità con la città e affinché la sua azione amministrativa assuma sempre maggiore spessore anche attraverso la concretizzazione del suo “Patto per la Città” offerto senza settarismo o secondi fini alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale”.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
