Attualità
PSI Ariano:” La stipula del protocollo d’intesa avvenuta tra i comuni di Ariano, Flumeri, Frigento, Grottaminarda, Melito e l’ASI, opportunità di sviluppo per l’intero territorio”
La stipula del protocollo d’intesa avvenuta tra i comuni di Ariano, Flumeri, Frigento, Grottaminarda, Melito e l’ASI, la Confindustria e le OO.SS. rappresenta una tappa fondamentale nella ricerca di una via concertata allo sviluppo di un ampio territorio che va ben al di là di quello direttamente interessato dalla prossimità alla stazione Hirpina e dell’annessa piattaforma logistica. Il documento sottoscritto dai comuni,che vede in quello di Ariano il capofila, e dalle altre Organizzazioni si caratterizza per la sua lungimiranza per i seguenti motivi:
Ulteriore tappa nella giusta direzione, noi socialisti riteniamo, sia la presentazione da parte della città di Ariano e del sindaco Franza del documento “La stazione Hirpinia ed un nuovo approccio per lo sviluppo sostenibile del territorio”. Questo elaborato, lungi da contenere qualunque cenno di dettaglio progettuale, individua con ampiezza di vedute le linee guida per la redazione del masterplan segnalando come priorità, per le future scelte, la più rapida accessibilità di tutte le realtà locali alla stazione e la massima interconnessione tra di esse.
Non solo, esso anticipa il ruolo e la funzione della stazione Hirpinia cui va affidato, certo, il compito di rilancio delle aree interne della nostra regione, ma si prefigura la sua più autentica vocazione interregionale posizionata come è, “nel corridoio a treno merci europeo bypassando la direttrice tirrenica ed appenninica”.
Questo, con buona pace di quanti, lettori disattenti, accusano il documento di non dare importanza alla realizzazione della piattaforma logistica. Forse gli stessi avrebbero fatto meglio a soffermarsi sul chiaro accenno alla sagoma PC80 ed al significato che può assumere anche negli studi dei flussi di traffico che influenzeranno le scelte reali. Per questi motivi auspichiamo che il documento proposto all’attenzione ai sindaci da Franza riceva la considerazione che merita. Non servono gli atteggiamenti solonici purtroppo emersi nell’ultima riunione dell’Area vasta. La stazione Hirpinia, posta come è allo snodo tra due direttrici europee oltre che all’incrocio dei collegamenti tra il basso tirreno ed il medio adriatico, deve assumere il giusto ruolo a livello di mezzogiorno continentale. Non servono, quindi, visioni messianiche che spesso nascondono solo provincialismo. Per questo il futuro masterplan va svincolato da ogni localismo e da ogni ingerenza lobbistica, individuando, fin da ora, le corrette linee guida da porre a base della sua redazione.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
