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Progetto Ariano – Il meetup 5stelleAriano fa il punto della situazione
Dagli attivisti del M5S di Ariano, riceviamo e pubblichiamo:
“Nel pomeriggio di ieri, 19 marzo 2019 si è tenuta una riunione per discutere della candidatura a Sindaco del movimento.
La riunione era stata indetta a completamento di un percorso condiviso dal meet up in cui sono state segnalate e discusse potenziali aperture alla società civile per quanto riguarda la composizione della compagine elettorale.
La riunione è cominciata con la messa a conoscenza da parte dei moderatori della non disponibilità di alcuni nomi che avevano già manifestato delle riserve di carattere personale, si è dunque passati ai nomi che restavano in corsa. Ovvero quello dell’avvocato Mario Iuorio e del commercialista Antonio Fioriello.
Dopo il primo giro di consultazioni è venuto fuori un giudizio positivo per entrambi i candidati, con una prevalenza nei confronti dell’avvocato Iuorio, dettata dal fatto che non aveva posto condizioni al ruolo da assegnargli in lista, mentre il commercialista Fioriello si era detto disposto ad accettare solo la candidatura a sindaco e non una eventuale posizione in lista, quest’ultima condizione ritenuta peraltro legittima in quanto riguardante esclusivamente la propria persona e non volta a condizionare il lavoro del gruppo.
Detto ciò una sola persona poneva la pregiudiziale della candidatura di Fioriello, senza la quale non avrebbe fatto parte del progetto e sottolineava il fatto di come a quel punto ogni iscritto al movimento poteva creare una propria lista. Lasciando così intendere quale sarebbe stato il suo percorso.
Da qui il diverbio tra gli uno/due esponenti che ponevano come pregiudiziale per andare avanti insieme nel progetto la candidatura di Fioriello e il resto dei presenti, più di 20 persone, che stimando entrambi i candidati avevano delle perplessità proprio sull’impossibilità di mediare la posizione del commercialista.
Fin qui i fatti.
Per quanto riguarda la querelle sulla «parentela» tra l’avvocato Iuorio e Maraia, (Cugino acquisito della moglie) è un dubbio sollevato da chi poneva la pregiudiziale sulla candidatura di Fioriello e non è stata condivisa da nessun esponente del gruppo.
Per quanto riguarda la presentazione di due liste separate, per correttezza di informazione bisogna aggiungere che c’è la possibilità che se ne presentino due, ma perchè no 3 5 o 10, sulla piattaforma del movimento visto che tutti gli iscritti sono legittimati a presentarne una, e che poi concorrerà alle amministrative solo una lista, come da statuto del movimento.
Il gruppo di attivisti ribadisce che non c’è alcuna spaccatura rispetto ad un progetto condiviso che va avanti da mesi in un confronto serrato che vede la partecipazione di tutti.
Concludo dicendo che il meet up del movimento 5 stelle di Ariano Irpino non ha una gestione personalistica ma le decisioni vengono prese collegialmente e tutte le proposte condivise e discusse a prescindere da chi le porta“.
Questo il comunicato a firma degli attivisti sotto elencati
Palmerino La Luna, Valerio Iacobacci, Guido Giardino, Mario Maggio, Luciano Giorgione, Antonio Di Iesu,Andrea Lo Conte, Antonio Iorillo, Ettore Sommariva, Gianni Massaro, Roberto Albanese, Filippo Aucelli,Michele Di Palma.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
