Attualità
Prima riunione della Consulta Attività Produttive – Proposta del Consorzio Irpiniacom

Si è riunita questo pomeriggio per la prima volta la Consulta permanente delle Attività Produttive con quattro punti all’ordine del giorno, tra cui “l’orientamento sull’utilizzo dei fondi della Zona Rossa”. A fare da padrone di casa il sindaco Enrico Franza in qualità di Presidente dell’Assemblea, coadiuvato dall’assessore al bilancio, Antonio Ninfadoro, il quale ha illustrato le intenzioni dell’amministrazione sulla modalità di ripartizione dei fondi. Da una prima valutazione e seguendo le indicazioni del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, una cospicua parte sarà destinata alle attività produttive maggiormente danneggiate dall’emergenza dovuta alla istituzione della “Zona Rossa”, mentre così come previsto dall’art.112 dello stesso decreto, una parte del fondo sarà destinata alle emergenze sociali ed un’altra parte per iniziative riguardanti il rilancio e lo sviluppo del territorio. In riferimento a quest’ultimo punto, il Consorzio Irpiniacom attraverso una pec indirizzata a tutti i componenti della Consulta, ha fatto pervenire una proposta sulla possibilità di utilizzo di una parte dei fondi per la creazione di un “marketplace” utile a rilanciare le attività del territorio. Di seguito riportiamo integralmente la proposta del Consorzio Irpiniacom
Oggetto: proposta relativa all’utilizzo di parte dei “fondi Zona Rossa”.
Riferimento Seduta della Consulta delle Attività Produttive, punto 3) all’o.d.g.
Egr. Presidente e gent.mi Componenti della Consulta Comunale delle Attività Produttive,
lo scrivente Consorzio Irpiniacom, Società Cooperativa Consortile di Promozione Commerciale, si pregia sottoporre alla Vostra cortese attenzione una proposta di realizzazione di un progetto innovativo concernente una migliore e più efficace attività di commercializzazione e vendita di prodotti e servizi da parte delle Attività Produttive della Città di Ariano Irpino per un incremento del proprio fatturato; progetto da effettuarsi con l’utilizzo di una parte dei fondi per la “Zona Rossa”.
E’ da oltre un decennio che va affermandosi con costanti incrementi il fenomeno delle “vendite on line”. Nel 2020 esse hanno raggiunto la cifra di 50.000.000.000,00 (cinquantamiliardi/00) di euro.
Tale imponente volume di fatturato risulta essere, in percentuale sempre maggiore, realizzato dalle multinazionali di ogni settore economico, che operano attraverso vari marketplace e soprattutto direttamente attraverso i propri siti internet, sottraendo percentuali di fatturato sempre maggiori agli operatori al dettaglio, da sempre anello di congiunzione fra i produttori ed i consumatori.
Il fenomeno interessa tutti i settori: il commercio come l’artigianato, il turismo ed i servizi.
Le industrie produttrici vendono i loro prodotti ai propri rivenditori e contemporaneamente li vendono anche ai clienti degli stessi rivenditori, attraverso i propri canali on line, quasi sempre a condizioni di maggior vantaggio in concorrenza con i propri rivenditori.
E’ evidente come sia estremamente urgente adottare azioni, da parte dei rivenditori al dettaglio, per evitare o perlomeno limitare al massimo possibile gli effetti disastrosi di tale modalità di mercato che riduce costantemente i propri fatturati e costringe sempre più imprese alla chiusura.
Riteniamo che si possa ed anzi si debba operare in due “direzioni”:
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La prima consiste nel rivendicare al nostro Governo centrale un intervento che miri a ripristinare quelle elementari e fondamentali regole di tutela del mercato e della concorrenza platealmente violate ad ogni livello con gravissimi danni per l’intera economia nazionale.
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La seconda consiste nell’intraprendere da parte delle imprese che operano al dettaglio, in tutti i settori, azioni di modernizzazione ed innovazione dei propri processi di offerta e vendita di prodotti e servizi al cliente finale per difendersi e contrastare il più possibile ciò che le aziende produttrici ed i grandi marketplace mettono in campo, concentrando noi la nostra azione in particolare sul “bacino” o area geografica di riferimento.
La proposta che il Consorzio Irpiniacom si pregia formulare riguarda il secondo aspetto, la seconda “direzione”, e consiste nell’allestimento di una piattaforma di vendita on line in uso a tutte le attività produttive di Ariano Irpino (giacchè la competenza di questa Consulta riguarda appunto il Comune di Ariano).
Una piattaforma, un marketplace, forte di 500 aziende di tutti in settori produttivi – commercio, artigianato, agricoltura, turismo, servizi – costituirebbe uno strumento di eccezionale valenza economica e strategica a disposizione delle piccole imprese arianesi che attraverso essa sarebbero protagoniste indiscusse del proprio territorio, del proprio bacino d’utenza, con la concreta possibilità di potersi proiettare in qualunque mercato raggiungibile attraverso il web, laddove ne avessero le potenzialità e l’interesse.
Ciò che si propone non è un semplice sito internet bensì una CONCENTRAZIONE di tecnologie e processi che si integrano a vicenda per determinare flussi di “visitatori” e di vendite (fatturato).
Basti pensare alla grande mole di “comunicazione”, di “offerta”, di “attrazione”, che attraverso un moderno sistema digitale le aziende partecipanti possono mettere in campo; alle economie di scala possibili per avviare e sostenere efficaci campagne di marketing territoriale, cosa impensabile per ogni singola azienda a causa dei costi esorbitanti da sostenere per assicurarsi una sufficiente “visibilità” in rete.
E’ anche facile prevedere quali possano essere le sinergie che possono attivarsi con il coinvolgimento, insieme ai prodotti ed ai servizi delle singole aziende, del territorio della Città di Ariano, dei suoi contenuti storico/artistici, delle opportunità di visita e soggiorno, che amplificherebbero oltremodo la “comunicazione” a vantaggio dell’intero “marketplace”.
Una sede ed una logistica in comune, percorsi standardizzati di formazione per le aziende partecipanti, strumenti digitali condivisi, servizi di assistenza e tutoraggio per tutti (in particolare nella fase di start-up), sono alcuni degli elementi, i più importanti, da mettere in campo per l’allestimento di questo moderno strumento di business.
Quelli esposti brevemente rappresentano la sintesi, la vision del progetto che si propone di realizzare a vantaggio di TUTTE le Attività Produttive della nostra Città, giacchè tutte hanno la possibilità e la convenienza di farne parte senza particolari difficoltà.
Un investimento la cui “ricaduta” sarebbe di gran lunga più vantaggiosa e significativa di altre forme di aiuto individuale che nulla apporterebbero, a nostro avviso, di significativo né ai singoli operatori né alla città di Ariano.
Terminiamo con una previsione di massima del progetto: si stima un costo compreso fra i 150 ed i 200 mila euro.
Ove la Consulta ravvisasse, in larga parte, di condividere l’idea progettuale qui esposta il Consorzio Irpiniacom è disponibile ad ampliare ed approfondire nei dettagli il suo esame in una seduta da convocarsi appositamente nel breve periodo.
Nel ringraziarVi per l’attenzione e nel rimanere a disposizione per ulteriori chiarimenti porgiamo i più cordiali saluti ed auguri di buon lavoro.
Il Presidente Il Delegato
Lorenzo Lo Conte Raffaele Caggianella
Attualità
Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.
Saluti istituzionali:
Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino
S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia
Relatori:
Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari
Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità
Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento
Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum
Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.
Moderatrice
D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.
Attualità
Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.
Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.
I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.
Attualità
Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”
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