Attualità
Politica – Ariano Che Produce aderisce al progetto Nazionale del Movimento Politico “Autonomi e Partite IVA”
Ariano che Produce, lista civica che ha partecipato alle ultime elezioni amministrative di Ariano Irpino, aderisce al progetto NAZIONALE del Movimento Politico “AUTONOMI E PARTITE IVA”, Movimento di AUTORAPPRESENTANZA di Professionisti, Imprenditori ed Aziende.
Le idee, i principi, gli obiettivi, che “Ariano che Produce” ha espresso nel presentarsi agli elettori della Città di Ariano a partire da un anno fa…sono gli stessi che si pongono a livello nazionale.
Le problematiche che oggi affrontano le Partite Iva, i temi, le difficoltà, sono le medesime, al Sud come al Centro, come al Nord.
AUTONOMI E PARTITE IVA è un MOVIMENTO POLITICO a difesa degli Autonomi e delle Partite Iva, con finalità:
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Culturale: perché intende cambiare radicalmente le condizioni in cui fare Libera Iniziativa in Italia e il modo in cui è considerato il titolare di Partita IVA, spazzando via ogni pregiudizio nei suoi confronti.
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Politica: perché intende autorappresentare l’intero Corpo Sociale composto da tutte le Partite IVA italiane: 8 milioni di Agricoltori, Pescatori, Artisti, Imprenditori, Avvocati, Ambulanti, Artigiani, Commercianti… compresi coloro che sono stati costretti a chiudere la loro Partita IVA e quelli che vorrebbero aprirla ma hanno il terrore di entrare in un mondo avverso e osteggiato dalla burocrazia italica.
Siamo il primo Partito Politico composto da noi stessi Partite IVA con lo scopo esclusivo di tutelare i nostri diritti e in questo modo favorire lo sviluppo dell’economia italiana.
“AUTONOMI E PARTITE IVA” intende ristabilire la centralità culturale-legislativa della libera imprenditoria, agevolando la nascita delle nuove iniziative private, riducendo drasticamente la tassazione diretta ed indiretta e i contributi previdenziali e assicurativi, favorendo la competitività e lo sviluppo delle attività in proprio.
Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad un “risveglio” veramente importante da parte delle “Partite Iva”, in tutto il Paese. Sono sorte e stanno sorgendo tantissime Associazioni locali, provinciali e regionali con le sigle più disparate (i social ne sono letteralmente invasi) ma accomunate da un unico interesse: la tutela delle partite iva, in tutti i suoi aspetti.
L’auspicio è che questo patrimonio di iniziative e voglia di “costruire” diffuso in tutto il Paese possa e voglia trovare il migliore e più efficace “strumento” di affermazione UNENDOSI in un unico “CORPO SOCIALE”, azione indispensabile per non “disperdere” forza e progetti in tante iniziative, nobili ma piccole e pertanto inefficaci.
AUTONOMI E PARTITE IVA è organizzata a livello Nazionale, con un importante organigramma che assicura una rappresentanza e presenza territoriale in tutta Italia, a partire dai Comuni, dalle Province e dalle Regioni che confluiscono in una Struttura Nazionale forte di tutti gli Organi Direttivi che garantiscono una grande operatività in tutto il Paese. È dotata inoltre di una struttura integrativa di Dipartimenti per settori produttivi (ad es. Dipartimento HORECA, Dipartimento Agenti di Commercio, Dipartimento Settore Spettacolo Moda e Intrattenimento, Dipartimento Settore Infermieristico e Professioni analoghe … e molti altri …) per dare voce anche alle istanze specifiche di ciascuna categoria.
È venuto il momento di AUTORAPPRESENTARCI; UNISCITI A NOI!
COORDINATORE COMUNE ARIANO IRPINO – Lorenzo Lo Conte
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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