Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: lunedì Consiglio Provinciale allargato a sindaci, parlamentari e consiglieri regionali

Pubblicato

-

Il presidente Biancardi: “L’obiettivo è una strategia condivisa per il rilancio dell’Irpinia”

E’ in programma lunedì prossimo – 31 maggio – alle ore 17.00, presso il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, una seduta di Consiglio Provinciale monotematica per discutere del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Recovery Plan). Tale riunione è aperta alla partecipazione dei sindaci, dei parlamentari e dei consiglieri regionali irpini, dei presidenti degli Enti Parco, di Asi e Alto Calore.

La Provincia di Avellino, quale ente di area vasta, si è candidata a svolgere il compito di propulsione, di coordinamento, di raccordo e di condivisione delle istanze del territorio nell’ambito delle missioni previste dal Recovery Plan: Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica, Digitalizzazione e Innovazione, Sanità, Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Istruzione e Ricerca, Parità di genere.

L’obiettivo – spiega il presidente della Provincia, Domenico Biancardi – è redigere una proposta condivisa per il rilancio dello sviluppo dell’Irpinia da inviare al Governo e alla Regione. Dallo scorso febbraio, a seguito della comunicazione che è stata inoltrata dalla Provincia a tutti i Comuni, sono arrivate ai nostri uffici diverse schede e idee progettuali che sono all’attenzione della cabina di regia. Nel corso della seduta di Consiglio Provinciale si procederà a una valutazione tutti insieme dell’azione da portare avanti, con il supporto di esperti che già stanno affiancando l’Ente in questa attività. Sarà quella la sede finalizzata a imbastire la strategia per rimettere in moto lo sviluppo, partendo dal lavoro di questo periodo. Si vuole, dunque, continuare ad ascoltare gli amministratori e non escludere alcuna iniziativa. Al contrario, è forte la determinazione a includerle tutte in un progetto di rete su scala provinciale”, conclude il presidente Biancardi.

Domani – 28 maggioè fissata un’altra seduta di Consiglio Provinciale, alle ore 10. All’ordine del giorno la surroga del consigliere provinciale Giuseppe Graziano, l’approvazione del Rendiconto 2020, l’adesione e l’approvazione dello schema di ripartizione Canone Rivierasco relativo alla grande derivazione sul fiume Calore, la discussione e le determinazioni sull’accordo con il Centro di Ricerche Oncologiche Mercogliano (CROM) e una serie di debiti fuori bilancio.

Attualità

Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Pubblicato

-

Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

Continua a leggere

Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

Pubblicato

-

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

Pubblicato

-

Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo. 

Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti