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Coldiretti Campania – Pasqua in Agriturismo Sold out con+20% di richieste

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BOOM DEL FENOMENO AGRICHEF, I CUOCHI CONTADINI DI CAMPAGNA AMICA

Due anni di lavoro per rilanciare l’agriturismo autentico cominciano a dare frutti preziosi. Per Pasqua e Pasquetta in Campania si va verso il tutto esaurito, con incrementi di richieste di circa il 20% in più rispetto allo scorso anno. Lo comunica Coldiretti Campania analizzando i dati di Terranostra Campania, l’associazione che promuove la rete degli agriturismi a marchio Campagna Amica. Un fenomeno che cresce dopo anni opachi, nei quali i consumatori avevano cominciato a perdere fiducia nei confronti di uno dei pilastri della multifunzionalità agricola. Si registra un andamento favorevole e omogeneo sulle cinque province, con punte notevoli nelle aree agricole prossime agli attrattori turistici: dal Cilento alla Costiera, dai Campi Flegrei al Matese, dal Sanno all’Irpinia. La crescita della domanda è tale da far registrare in alcuni casi prenotazioni già per Ferragosto. L’apprezzamento per il mondo agrituristico è stato celebrato anche ieri al Maschio Angioino di Napoli, dove Coldiretti Campania ha voluto omaggiare la Festa della Polizia di Stato con una degustazione di eccellenze della biodiversità contadina, curata da diciotto agriturismi provenienti da tutta la regione.

“Da quando la nostra associazione ha messo a disposizione dei propri associati la possibilità di formarsi – spiega Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania – attraverso i corsi di agrichef è maturata la grande consapevolezza dei propri mezzi, una sorta di autostima che mancava a tutti i cuochi contadini. Oggi a testa alta, con orgoglio ed entusiasmo, custodiscono le ricette della tradizione, realizzano piatti innovativi nel rispetto della materia prima che loro stessi producono, fanno del racconto il loro valore aggiunto rappresentando l’immagine virtuosa degli Agriturismi DOC Italiani, valorizzando prodotti buoni, sani e garantiti e custodendo i prodotti in via di estinzione, i sigilli di Campagna Amica. Non uno chef che scimmiotta gli stellati, ma un agricoltore ai fornelli che porta nel piatto la storia e la fatica che ci sono dietro un’impresa agricola. I punti di forza dell’agriturismo autentico sono tracciabilità, distintività, qualità e bellezza”.

“Si conferma anche quest’anno la tendenza – commenta Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente regionale – al tutto esaurito negli agriturismi della Campania. Il paesaggio agricolo è sempre più attrattivo per trascorrere piacevoli giornate all’aria aperte e riscoprire i sapori autentici della tradizione contadina. Negli agriturismi Campagna Amica c’è una famiglia di agricoltori che accoglie i visitatori con un calore riconosciuto ed apprezzato. Un segnale positivo che ci incoraggia sulla strada intrapresa nel promuovere gli agriturismi veri, attraverso la formazione e la capacità di fare rete. Una tendenza sostenuta da una maggiore sensibilità ambientale che sta portando alla riscoperta della vacanza “a chilometro zero”, spesso con mete da raggiungere in giornata. Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze”.

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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