Attualità
Ottava Giornata Europea dei Diritti del Malato Cittadinanzattiva Ariano Irpino sarà presente in Piazza Plebiscito e presso l’Ospedale “S. Ottone Frangipane”

Anche quest’anno, giunta già alla sua ottava edizione, si celebra la Giornata Europea dei Diritti dei Malati.
Il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva – Ariano Irpino aderisce all’iniziativa nazionale promuovendo sabato 19 aprile 2014 l’attività informativa e di incontro con i cittadini con 2 presidi dislocati, rispettivamente, in piazza Plebiscito e presso l’Ospedale “S. Ottone Frangipane” .
Nel 2014 in Italia (e nella quasi totalità dei Paesi dell’UE) è stata recepita la Direttiva 2011/24/UE promulgata dal Parlamento e dal Consiglio Europeo il 9 marzo 2011, concernente la tutela dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera.
Il TDM, attraverso il suo operato a livello Europeo, ha contribuito a definirne i contenuti, ottenendo il recepimento di molti dei diritti sanciti nella Carta Europea dei diritti del malato di Cittadinanzattiva, quali: il diritto all’accesso, all’informazione, alla libera scelta, all’innovazione, alla qualità, alla sicurezza delle cure, al risarcimento e al reclamo.
Ora, però, la sfida sarà ottenere una corretta applicazione di tali principi in senso estensivo e con un vantaggio per le persone che usufruiscono dei servizi e dell’assistenza sanitaria in Italia (in termini di accessibilità ai servizi, trasparenza delle informazioni, tempi di attesa, etc.).
Non a caso nella Giornata Europea del Diritto del Malato – edizione 2014, il Tribunale dei Diritti del Malato intende porre l’attenzione sul tema dell’accesso, anche e soprattutto alla luce delle segnalazioni raccolte nell’ultimo anno che hanno evidenziato che i principali problemi che incontrano i cittadini riguardano la difficoltà ad ottenere le prestazioni per motivi di carattere economico (ticket troppo alti) e per i tempi di attesa troppo lunghi.
La giornata del 19 aprile, quindi, sarà l’occasione per potersi confrontare su queste tematiche e per fornire al cittadino un servizio di informazione sui diritti del paziente espressamente tutelati dalla legge.
A partire dalle ore 09.00 i membri di Cittadinanzattiva Ariano Irpino saranno presenti con banchetti informativi in piazza Plebiscito e all’ingresso dell’Ospedale arianese.
Presso il nosocomio verrà effettuato, insieme al personale sanitario, anche un giro dei vari reparti per incontrare ed ascoltare i pazienti ospitati presso la struttura.
Cittadinanzattiva Ariano Irpino
Attualità
Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.
Attualità
Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.
“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.
Attualità
Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo.
Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.
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