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Nuovo sistema tariffario Alto Calore Servizi chiusura delle indagini preliminari

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L’ADOC di Avellino rende noto che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, ha terminato le indagini preliminari avviate a seguito di una formale denuncia presentata da questa associazione, in merito alla legittimità del nuovo sistema tariffario deliberato dall’Alto Calore Servizi nel mese di Giugno dello scorso anno ed ancora oggi oggetto di critiche e lamentele da parte degli utenti.

Per il tramite della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza, la Procura ha assunto informazioni presso l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas per verificare se nell’applicazione del nuovo sistema tariffario, anche in relazione al deposito cauzionale e alla quota fissa, l’Alto Calore Servizi ha osservato la normativa che regola la materia.

L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, nella persona del direttore Lorenzo Bardelli, ha dichiarato quanto segue: “Non è ad oggi stata approvata alcuna proposta tariffaria afferente alla società Alto Calore Servizi e, in particolare, non è stato dato alcun avallo dall’Autorità all’eventuale modifica dell’articolazione tariffaria, profilo rispetto al quale sono in corso approfondimenti di carattere istruttorio……… si segnala infine che l’Autorità valuterà altresì sulla base del citato procedimento istruttorio tutt’ora in corso, la sussistenza degli eventuali presupposti per l’esercizio dei poteri previsti dall’art. 2, comma 20, lett. c) e d), della Legge 481/95”.

Le dichiarazioni rese dall’Autorità rappresentano una conferma di quanto a suo tempo denunciato da questa associazione e caparbiamente celato agli utenti dall’Alto Calore Servizi.

La Procura della Repubblica ha comunque ritenuto i denunciati comportamenti non penalmente rilevanti, considerandoli presumibilmente dei meri illeciti amministrativi di competenza dell’AEEG, sanzionati ai sensi dell’art. 2, comma 20, lett. c) e d), della Legge 481/95, ed ha presentato richiesta di archiviazione al Giudice per le indagini preliminari.

L’ADOC, in qualità di ente esponenziale portatore di interessi collettivi e diffusi, sebbene non pienamente concorde con le determinazioni finali della Procura, le ha doverosamente rispettate e non ha presentato opposizione all’archiviazione, anche perché risultava indagato il nuovo vertice dell’azienda, che effettivamente ha ereditato le denunciate illegittimità, ma allo stesso tempo non ha avuto il coraggio di marcare una netta distanza rispetto a tali scriteriati comportamenti che minano la fiducia degli utenti e generano serie perplessità circa la corretta ed efficiente gestione di un bene pubblico fondamentale come l’acqua.

Resta ad ogni modo il danno economico a carico degli utenti che da una tariffa media di € 0,69 a MC d’acqua, applicata con il precedente piano tariffario, si vedono oggi costretti a pagare fino a € 4,30 a MC, con una quota fissa di ben € 12,00 a trimestre.

Recentemente si è presentato in sede un utente con una fattura di € 321,00 relativa all’ultimo trimestre, padre di un ragazzo portatore di handicap.

Il nuovo sistema tariffario non prende in alcuna considerazione queste situazioni particolari e si ribadisce, genera una forte disparità di trattamento tra gli stessi utenti.

Anche in considerazione di quanto emerso dalle indagini effettuate, l’ADOC ha predisposto un modulo mediante il quale chiedere all’azienda un ricalcolo della fattura in considerazione delle acclarate illegittimità e dell’ingiusto peso economico sopportato.

Il modulo può essere ritirato presso la sede dell’associazione e/o richiesto collegandosi al sito www.occhioaituoidiritti.it .

Avellino, 27/06/2014

Il presidente

Avv. Gianluca de Cunzo

 

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Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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