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Nasce il Comitato NuovAriano – Iuorio rivolge un appello ai cittadini:”Attenti quando vi recherete alle  urne, è in gioco il futuro della nostra città”

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Dal Comitato NuovAriano, riceviamo e pubblichiamo:

Ritengo anzitutto doveroso ringraziare tutti i gruppi politici che hanno ritenuto potessi partecipare alle prossime amministrative per rappresentare degnamente parte della società civile  accordandomi piena fiducia e disponibilità, così come allo stesso tempo ritengo doveroso comunicare alle forze politiche, ai cittadini che mi hanno sostenuto nella precedente campagna elettorale ed alla città le ragioni che mi portano a rinunciare a ricandidarmi .”Non ci sono le condizioni necessarie per pensare di avere un ruolo politico nella futura compagine amministrativa che si andrà a formare, non ho mai avuto l’intenzione di imporre la mia presenza”: nella mia, se pur breve,  esperienza politica ho avuto sempre l’onore di essere proposto e giammai di propormi! In mancanza delle condizioni necessarie per portare avanti i temi, certamente ambiziosi, ai quali continuo a credere, ed in mancanza di una ampia condivisione delle forze politiche e della società civile, non posso rivestire ruoli di matrice politica .Al di là delle sensibilità presenti nel gruppo di lavoro portato avanti nell’ultimo anno, mi pongo nella condizione di dover fare un passo indietro, direi di lato, insieme al gruppo che rappresento in totale libertà ed autonomia.

 Bene precisare alcuni concetti affinché essi non siano opera di strumentalizzazione alcuna e vengano letti per ciò che sono e non per ciò che qualcuno vorrebbe raccontare. Nulla è cambiato rispetto a quanto abbiamo annunciato e fatto negli ultimi anni in consiglio comunale ed in città. Auspico che, come tutte le forme di partecipazione democratica, la competizione elettorale, prima, e la gestione della cosa pubblica, dopo, riescano a tenere al centro del dibattito il bene supremo della collettività e non diventino strumento per coltivare gli interessi privati di alcuni. Continuo, pertanto, a portare avanti il mio impegno improntato ai valori della famiglia, fatta di lavoro, di sudore, di fatica, di pazienza, di perseveranza e, non per ultimo, di legalità con i quali spero possano crescere anche i miei figli”Infine spero, nel tempo, di poter realizzare un progetto civico e politico che possa intraprendere un percorso di coinvolgimento dal basso dei cittadini, raccogliendo le istanze degli arianesi tra la gente, senza paura del confronto e con l’obiettivo di offrire una nuova prospettiva, una diversa caratterizzazione sociale, culturale e di sviluppo ed una rinnovata speranza ad una comunità che merita di rinascere e di sorridere”. Pertanto resteremo vigili affinché, chi avrà l’onere e l’onore di amministrare questa città, lo faccia nell’interesse di tutti e non dei pochi adepti legati ai soliti carrozzoni politici .Infine concentreremo il nostro voto solo sulla figura del candidato sindaco ,al di là delle logiche politiche, che sappia essere la sintesi perfetta nella risoluzione delle tante criticità che impregnano il nostro territorio; guarderemo con attenzione l’evolversi delle elezioni e premieremo, attraverso il voto espresso sul sindaco, la squadra che possa dare maggiore stabilità amministrativa al paese cercando di impedire che il consenso dei nostri cittadini finisca per essere preda dei soliti inciuci figli innaturali concepiti durante il ballottaggio che, peraltro, sembra essere quasi inevitabile . Abbiate fiducia e siate attenti quando vi recherete alle  urne, è in gioco il futuro della nostra città.

Il Comitato NuovAriano

Avv Mario Iuorio

Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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