Cronaca
Momenti di tensione all’interno del carcere di Ariano. La denuncia del Sappe.
Momenti di tensione nella Casa Circondariale di Ariano Irpino, nella sezione a regime aperto dove un gruppo di detenuti – secondo quanto riportato dal Sappe –
ha opposto resistenza al Personale della Polizia Penitenziaria in servizio poiché pretendevano di recarsi in infermeria in gruppo per accompagnare un loro compagno che con molta probabilità aveva simulato un malessere. Infatti proprio quest’ultimo risulterebbe essere stato coinvolto attivamente nella azione violenta nei confronti del personale. Il gruppo dei detenuti era composto da due pugliesi e da un napoletano che sembrerebbe essere uno degli autori dell’eclatante evasione del 12 dicembre di due anni fa di Avellino. Degli agenti coinvolti, a seguito della aggressione subita e resistenza messa in atto dai detenuti, 4 sono stati contusi e refertati dal sanitario dell’Istituto del tricolle. Un detenuto distruggendo i suppellettili della stanza adibita alla socialità si è poi barricato nello stesso locale; un altro detenuto in segno di protesta ha ingoiato delle lamette da barba per cui è stato necessario il ricovero presso il locale nosocomio dove è tuttora piantonato dal personale del Corpo. Il terzo detenuto ha invece scenato una protesta nella corsia del reparto. La Direzione dell’Istituto è stata costretta a chiedere rinforzo al personale smontante nella zona che recatosi in Istituto con grandi difficoltà, ma con alto senso di professionalità, unendosi al personale già in servizio, ha riportato la calma nella struttura penitenziaria arianese.
“Ancora una volta – sottolinea Fattorello del Sappe Campania – bisogna registrare un atto di violenza e resistenza al personale posto in essere da detenuti ammessi al “regime aperto”, ultima invenzione dell’Amministrazione che doveva garantire il disposto della sentenza TORREGIANI del Tribunale di Strasburgo. Ancora una volta il Sappe denuncia le criticità che assillano la vita quotidiana del personale della Polizia Penitenziaria che continua a subire sulla propria pelle gli effetti deleteri di una cieca gestione dell’universo penitenziario da parte di una amministrazione centrale assente e lontana ai problemi del Corpo”.
Attualità
Appalti Pubblici in Provincia – Tre funzionari e due imprenditori indagati per corruzione
Nella mattinata odierna, i militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di tre funzionari della Provincia di Avellino e di due imprenditori locali. Gli indagati, allo stato delle indagini, sono ritenuti responsabili del reato di corruzione per l’esercizio della funzione in relazione a diversi affidamenti di lavori pubblici. Le attività in corso si inseriscono nel quadro più ampio di iniziative investigative della Procura della Repubblica di Avellino, insieme alla Guardia di Finanza, volte a contrastare la corruzione e a garantire un utilizzo lecito, trasparente ed efficiente dei fondi pubblici nazionali ed europei, a sostegno della crescita produttiva e occupazionale del territorio. Le operazioni investigative si stanno svolgendo presso i domicili degli indagati, gli uffici della Provincia ad essi in uso e le sedi delle società coinvolte. Il Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha dichiarato: “Non c’e’ preoccupazione, certamente, dispiace che ci possa essere evidentemente qualche attività non legale in seno all’ente. Piena disponibilità a fornire tutte le informazioni e gli atti richiesti da parte della Guardia di Finanza. Sono stato informato questa mattina, dopodiché ho partecipato a questo comitato, non ho altro da aggiungere, c’è un’attività di indagine in corso che riguarda l’ufficio tecnico della Provincia“.
Attualità
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita
Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.
A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.
L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.
Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.
La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.
Attualità
Vandali nella notte devastano il centro storico
Uno scenario apocalittico quello che questa mattina, alle prime luci del giorno si è presentato agli occhi della città che si risvegliava. Il centro storico offeso da atti vandalici, da gesti folli e anche inconsueti consumati nella notte con fioriere distrutte, segnali stradali abbattuti e finanche il danneggiamento di una casetta in legno. Rabbia e sdegno da parte dei commercianti e residenti del centro storico davanti a queste immagini di violenza gratuita nei confronti della città. Si spera che le telecamere di videosorveglianza possano essere utili per individuare i responsabili.


Foto Mario Generoso Grasso
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