Attualità
Maraia (M5S):”La Regione pratichi maggior rigore e meno spot sulla salute dei cittadini”

Oggi ad Ariano partono i test sierologici a tappeto rivolti a circa ventimila abitanti.
Non dobbiamo avere timore, non siamo carne da macello.È un appuntamento importante e bisogna chiarire di cosa si tratta.Con un ritardo di due mesi la Regione inizierà un monitoraggio sulla popolazione più colpita dal Covid. Si tratta di test sierologici con prelievo del sangue fatti su base volontaria.Questo vuol dire due cose:
1) i test non ci diranno se siamo positivi, ma se abbiamo sviluppato degli anticorpi e quindi se c’è necessità di fare uno o due tamponi orofaringei per stabilire se siamo ancora positivi oppure ci siamo negativizzati.
2) essendo su base volontaria la Regione dovrà comunque effettuare la sorveglianza sanitaria, questa volta, obbligatoria su tutte le persone che hanno avuto un contatto stretto con i numerosi positivi emersi negli ultimi giorni.
È importante che tutti i cittadini partecipino nonostante in molti credano che siamo stati trattati come carne da macello. Se rispettiamo la distanza di almeno un metro ed evitiamo assembramenti davanti ai seggi destinati al prelievo, regole di comportamento già praticate del resto, dovrebbe essere scongiurato il rischio di contrarre il virus mentre si è in fila. Di sicuro se la Regione si fosse svegliata prima non saremmo arrivati a questo punto. Possiamo provare a raccontare le storie più belle ai cittadini sulla valenza scientifica di questo prelievo, ma se non vogliamo continuare a prenderli in giro dobbiamo anche ammettere che di scientifico ad Ariano in più di due mesi non c’è stato un bel nulla. Non sappiamo se viene applicata la quarantena alle persone che hanno avuto contatti con i recenti positivi, i quali hanno lavorato nelle attività commerciali che non hanno mai chiuso.
I cittadini di Ariano meritano come prima cosa, rispetto, soprattutto in questi giorni di test. Mi auguro che vada tutto per il meglio.
Continuerò a controllare che la Regione svolga non solo questi test su base volontaria, ma continui con l’attività dei tamponi obbligatori per le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi positivi accertati di recente. Il tampone e la quarantena obbligatoria sono attività che la Regione deve continuare a svolgere attraverso il Servizio epidemiologico dell’Asl di Avellino.
Quindi vanno bene i test sierologici a tappeto, nel tentativo di recuperare il ritardo e cercare di capire cosa è successo nelle settimane precedenti, rimane il problema dell’indagine selettiva ed obbligatoria. Mi auguro che questa attività non rallenti la ricerca dei contatti primari, secondari e terziari, perché è una attività che dovrà essere svolta sempre e in modo continuativo. A differenza dell’indagine a tappeto che si fa una sola volta. La più forte criticità dell’indagine a tappeto rimane la volontaria che non consente di monitorare i famosi “contatti stretti” che su base volontaria possono anche non presentarsi.
Ecco perché è importante fare chiarezza e pretendere il rispetto dei protocolli nazionali. Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità prescrivono di rintracciare e sottoporre a tampone, nel minor tempo possibile, tutti i casi che hanno avuto un contatto stretto con un positivo. Questo è l’unico metodo, approvato dalla scienza, per limitare il diffondersi del contagio. Un metodo che ha prodotto ottimi risultati, portando i casi a zero in molti comuni, grazie al rispetto dei protocolli ministeriali e al lavoro di ricostruzione della rete dei contatti svolto dal Servizio epidemiologico di ogni singola Asl.
Purtroppo tutto questo non è avvenuto in Campania, dove, con numeri che fanno sorridere se messi a confronto con quelli del Nord, non si riesce, a distanza di due mesi, a spegnere un focolaio infettivo che interessa una cittadina di ventiduemila abitanti.
Spero per i miei concittadini e per i miei cari che, a partire da oggi, la Regione inizi ad affrontare l’emergenza sanitaria ed economica con maggiore rigore scientifico e meno spot elettorali.
Attualità
Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.
Saluti istituzionali:
Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino
S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia
Relatori:
Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari
Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità
Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento
Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum
Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.
Moderatrice
D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.
Attualità
Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.
Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.
I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.
Attualità
Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”
-
Attualità4 giorni fa
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita
-
Attualità3 settimane fa
Strada Tre Torri-Manna-Camporeale-Faeto:”Richiesta riprogrammazione risorse residue disponibili”
-
Attualità4 settimane fa
Aleandro Longhi (Comitato SAT) sull’emergenza acqua:”Le finanze dell’Alto Calore sono al disastro”
-
Attualità3 settimane fa
Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica
-
Attualità1 settimana fa
Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda
-
Attualità2 settimane fa
Biofestival d’Irpinia – La terza edizione celebra il territorio
-
Primo Piano2 settimane fa
Zaino Sospeso – Anno nuovo… buone abitudini vecchie
-
Attualità2 settimane fa
Coordinamento Campano Acqua Pubblica – “Ha ancora senso temere il privato? Si ha molto senso e vi spieghiamo perché”