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Maraia (M5S) :” Potenziato l’ufficio del Giudice di Pace di Ariano”

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Presto due nuovi Giudici ad Ariano, per potenziare l’ufficio del Giudice di Pace che da troppo tempo era sotto organico.

Si tratta di un ottimo risultato per i cittadini e avvocati.

Nuovo ossigeno sul tricolle per riuscire a portare a sentenza le oltre 2.000 cause iscritte a ruolo presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Ariano Irpino.

La problematica era stata evidenziata da un gruppo di cittadini e professionisti e suffragata da uno studio statistico, un dossier circostanziato ed elaborato dall’Avvocato Mario Iuorio il quale, dati alla mano, ha dimostrato la necessità di nuove forze per smaltire l’immensa mole di lavoro assegnata all’unico Giudice presente nella Sezione.

Si pensi che mediamente per ogni Giudice vengono assegnate 500 cause, e non oltre 2.000 come avvenuto ad Ariano.

Questi dati sono stati raccolti e discussi con il Presidente del Tribunale di Benevento, nel corso di un lungo incontro tenutosi circa due mesi fa per affrontare le difficoltà vissute dalle zone interne a seguito della chiusura dei Tribunali minori.

In quella sede ho fatto presente anche le particolari difficoltà che stava vivendo la sezione del Giudice di Pace di Ariano e la Presidente assunse un chiaro impegno: nominare due nuovi giudici per Ariano.

Oggi quell’impegno è stato mantenuto e ciò dimostra come il dialogo tra le istituzioni produce ottimi risultati per i cittadini.

Ringrazio la Presidente del Tribunale di Benevento Marilisa Rinaldi con cui sono in contatto ed a cui ho fatto i complimenti per il lavoro che sta svolgendo anche in merito al nuovo Regolamento per le Udienze del Giudice di Pace.

I due nuovi giudici assegnati ad Ariano, per il momento come supplenti, verranno presto stabilizzati in modo strutturale nell’organico.

Questo è quello che contiamo di poter fare quanto prima tramite il Consiglio Superiore della Magistratura e la struttura ministeriale.

Sono orgoglioso per questo importante risultato che si aggiunge a quelli ottenuti in ambito sanitario ed industriale, con il potenziamento dell’Ospedale di Ariano Irpino e con il risanamento della Industria Italiana Autobus di Valle Ufita, ormai diventata una società a prevalenza pubblica attraverso lo stanziamento di capitali importanti.

Ho assunto diversi impegni con i cittadini e li sto onorando attraverso un impegno costante.

L’intenso lavoro alla Camera dei Deputati e sul territorio sta dando ottimi frutti per le nostre aree ancora ai margini della politica Regionale.

Per fortuna grazie al Movimento 5 Stelle Ariano torna al centro dell’agenda politica nazionale.

 

Dal blog di Generoso Maraia

Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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