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Politica

Luciano Giorgione:”Ariano non vive di solo Biogem”.

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Da Luciano Giorgione riceviamo e pubblichiamo

“Impensabile attribuire lo sviluppo socio economico di Ariano solo a Biogem, non sono d’accordo col prof. Zecchino per quanto dichiarato giorni fa su quotidiani e media, la città necessita di una guida comune e un impegno trasversale da parte di tutti i cittadini. La perdita non solo del Tribunale, dell’Asl, a breve dell’Agenzia dell’Entrate, sono condizione di assenza di rappresentanza adeguata politica. che dovrebbe farci riflettere. Carissimi concittadini aspettatevi pure il ridimensionamento dell’ospedale se non organizziamo a breve una manifestazione popolare degna di dare carattere a una Città mal governata da quarant’anni a questa parte. La cementificazione in assenza di un PRG degno e imparziale, ha contrassegnato la fine di un territorio, per soddisfare ingegneri e tecnici di turno, mettendo la gente in difficoltà economica per le case enormi che si ritrovano a gestire e che dietro loro suggerimento hanno ampliato. A pagare le tasse oggi è una missione difficile per i costi troppo elevati e per un servizio quasi inesistente. La politica del favore è finita. Propongo di combattere a 360° l’evasione che insiste abbondantemente ancora sul territorio. Propongo di cedere a costo zero da parte del Comune, i lotti di terreno del PIP di Camporeale a giovani e meno giovani che con progetti credibili vogliono avventurarsi verso la strada imprenditoriale. Propongo di dare sostegno reale alle imprese esistenti con difficoltà, sospendendo le tasse locali in attesa di tempi migliori. Propongo di stilare una graduatoria per tutti i professionisti arianesi nell’attribuzione di incarichi a carattere professionale a scorrimento. Propongo una forma di assistenzialismo alla gente in difficoltà in cambio di prestazione d’opera reale. Ariano deve riappropriarsi del suo carattere, della sua identità territoriale, della sua importanza di comune capofila rispetto ai limitrofi, bisogna rinforzare per accorciare le distanze, la viabilità con la costruzione immediata del casello autostradale di Manna-TreTorri. Sostegno all’agricoltura incentivando e intensificando colture consone al territorio in pieno rispetto con l’ambiente. Tutto questo lo possiamo costruire se restiamo uniti e se alle prossime consultazioni non vengono votati coloro i quali hanno distrutto un territorio, una realtà, una città, Ariano”.

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Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Attualità

Noi di Centro,Guerino Gazzella:”Stiamo lavorando per la presentazione delle liste nelle cinque province campane“

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Siamo al lavoro, insieme al Leader Nazionale Clemente Mastella e al Segretario Regionale Pasquale Giuditta, per la presentazione delle liste nelle cinque province campane. In provincia di Avellino proporremo professionisti e persone qualificate capaci di dare risposte concrete ai cittadini su temi fondamentali come trasporti, sanità e crisi idrica. Dopo il successo delle regionali del 2020, con oltre 10.500 voti di lista ad Avellino e più di 103.000 in Campania, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza. La segreteria politica di Ariano Irpino resta un punto di riferimento aperto a tutti i cittadini. Guardiamo con fiducia al prossimo appuntamento elettorale per migliorare il risultato e raggiungere nuovi traguardi.

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Attualità

Senza soldi non si elimina il gap Nord-Sud

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Non vi sono più dubbi, anche senza l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, il gap socio-economico tra le due aree del Paese è un dato conclamato, così come l’inesistenza dell’unità e della coesione territoriale. Principioche è un valore fondante della Repubblica, al quale, tante volte, Mattarella fa richiamo nel tentativo di spronare le forze politiche a renderloeffettivo e reale, senza distinzioni territoriali. 

Mentre la Meloni decanta la crescita del PIL e dell’occupazione nel Meridione superiore a quella del Centro-Nord, permangono le differenze infrastrutturali, sociali ed economiche. Nemmeno con il PNRR si è voluto iniziare ad avviare azioni concrete di equità territoriale fra le due aree del Paese. Il Meridione è privo dell’alta velocità, dei servizi sociali, del trasporto urbano su gomma e rotaia adeguato alle esigenze della vita moderna, della sanità e degli ospedali che garantiscano cure tempestive, di asili nido con personale ed ausili necessari a rendere effettiva e concretal’accoglienza dei bimbi sino a tre anni. Inoltre dal Sud, ogni anno, migrano circa 100 mila persone per lavoro ed altre decine di miglia alla ricerca di cure tempestive, senza dimenticare che la differenza del reddito pro-capite è la metà e ladisoccupazione doppia rispetto quella del Nord.

Sorge la domanda: con quali risorse economiche si potrà ridurre il gap tra il Nord ed il Sud? Tant’è che l’Italia: ha il PIL simile ad un prefisso telefonico; ha assunto impegni economici per sostenere l’Ucraina in guerra contro la Russia; dovrà restituire la quota del PNRR avuta in prestito.

I soldi per il Sud, dove li troviamo?

Or bene, se il centro-sinistra nel prossimo futuro si candida a governare l’Italia non può solo elencare i problemi che affliggono il Meridione, ma dovrà precisare con quali risorse finanziarie, associate a programmi reali e veritieri, avvierà il Paese verso l’unificazione infrastrutturale, economica e sociale, diversamente non è credibilecome forza di governo.

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