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L’IISS Ruggero II e il Collegio dei Geometri di Avellino insieme per ampliare l’offerta formativa.

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L’Istituto di istruzione secondaria superiore “Ruggero II” di Ariano Irpino ed il Collegio dei geometri e dei

geometri laureati di Avellino puntano ad implementare le proprie competenze per realizzare insieme i percorsi formativi dedicati agli studenti, che dovranno affrontare le dinamiche del lavoro con un grado di conoscenza adeguato e competitivo, rispetto ai contesti nazionale ed europeo con i dovranno confrontarsi al termine del corso di studi intrapreso. La necessità di “aprire” la scuola al confronto con il mondo delle professioni e delle attività comunque produttive è stato il presupposto intorno al quale la dirigente del “Ruggero II”, Teresa De Vito, ha realizzato il seminario in programma ad Ariano Irpino, sabato 12 ottobre 2019 dalle ore 9,30 in poi, presso il centro Fiere della Campania, con l’obiettivo di offrire a quattro dirigenti scolastici della provincia di Avellino la possibilità di descrivere le peculiarità dei rispettivi percorsi di studio, evidenziandone i punti di forza e di debolezza, per confrontarli con i professionisti che operano nel mondo dell’edilizia e dell’industria. Il tutto collegato, idealmente, attraverso il binario dell’Alta Capacità, che nei prossimi anni consentirà alla valle dell’Ufita, dove sarà realizzata la stazione Hirpinia, di essere collegata con Napoli e con Bari, con il Tirreno e con l’Adriatico, con l’Oriente e con l’Occidente, aprendo così la strada ai nuovi scenari commerciali, sociali e culturali, destinati a modificare profondamente la vita dei cittadini. Una svolta epocale che non poteva non intercettare l’interesse del mondo della scuola. Alla manifestazione sono stati invitati i dirigenti di tutti gli istituti scolastici della zona e parteciperà un’ampia delegazione di studenti. La dirigente dell’istituto “Ruggero II” spiega che è fondamentale offrire agli studenti anche una formazione “reale”, che tenga conto del mondo intorno a loro. “La professione del geometra, che ha rappresentato uno dei maggiori elementi di trascinamento dell’economia italiana – commenta la dirigente De Vito – è profondamente mutata negli ultimi anni ed anche la relativa offerta formativa è cambiata, noi dobbiamo elaborare un nuovo ambiente di lavoro, che consenta agli studenti di oggi di acquisire conoscenze e competenze adeguate al nuovo contesto sociale ed economico”. Al convegno interverranno, oltre a Teresa De Vito: Antonio Santosuosso, presidente del Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Avellino; Rosa Grano, Dirigente dell’Ambito Territoriale di Avellino; Pietro Caterini, dirigente dell’istituto ISIS “De Sanctis/D’Agostino di Avellino; Silvana Rita Solimine, dirigente dell’istituto “Enrico Fermi” di Vallata; Gerardo Vespucci, dirigente dell’istituto “Vanvitelli” di Lioni; Michele Di Giacomo, presidente A.N.C.E. Avellino; Giuseppe Bruno, presidente Confindustria di Avellino e Gaetano Bevere, delegato del sindaco di Ariano Irpino per le grandi opere. Le conclusioni saranno tracciate dal sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, dal presidente della Provincia, Domenico Biancardi e dall’onorevole Umberto Del Basso de Caro, già sottosegretario al ministero per le infrastrutture.

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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