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La giustizia di prossimità: recuperabile attraverso l’utilizzo dei Tribunali soppressi

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È quanto sostengono in un comunicato, i rappresentanti del Comitato Nazionale dei Tribunali Accorpati e della Fondazione Erminio Grasso, rivolgendosi al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia e all’Intergruppo Parlamentare sulla Geografia Giudiziaria. Lo riportiamo di seguito:

Il Comitato Nazionale dei Tribunali Accorpati (Comitato di Coordinamento per la Giustizia di Prossimità), che annovera le rappresentanze amministrative, forensi e associative delle città sede dei 30 Tribunali che sono stati soppressi a seguito della riforma della geografia giudiziaria, si è riunito da remoto il 30.04.2020, per concordare le ulteriori iniziative da intraprendere, anche alla luce del periodo di emergenza che stiamo vivendo. Presenti per Ariano, l’avv. Carmine Monaco e l’avv. Marcello Luparella. Al termine della riunione è stato stilato un documento inoltrato oggi 7 maggio al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia e all’Intergruppo Parlamentare sulla Geografia Giudiziaria. Con lo stesso sono state ribadite le ragioni già da tempo rappresentate per giungere alla riapertura degli Uffici Giudiziari accorpati, aggiungendone di ulteriori, rivenienti dall’emergenza epidemiologica, che comporta la necessità di reperimento di nuovi spazi, soprattutto per evitare assembramenti e per consentire il distaccamento sociale, e quindi l’esigenza di riaprire quei Tribunali chiusi alcuni anni orsono. Lo scopo è quello di alleggerire dal congestionamento gli attuali Uffici Giudiziari. È un forte auspicio a far sì che, ora più che mai, il Servizio Giustizia torni vicino al cittadino e alla collettività.

“In un momento di particolare difficoltà, in cui si frappongono gravissimi ostacoli alla ripresa dell’attività giudiziaria in tutti i Tribunali, torna di attualità il principio della giustizia di prossimità, che può essere recuperata attraverso l’utilizzo delle sedi dei Tribunali soppressi o comunque di sedi idonee messe a disposizione dai Comuni in cui operavano gli ex Tribunali” afferma l’avv. Carmine Monaco, Presidente della Fondazione Erminio Grasso. “Il problema più serio legato alla ripresa dell’attività giudiziaria prevista per il 12/05” dichiara l’avv. Marcello Luparella, vice Presidente della Fondazione Erminio Grasso, “è quello della idoneità, salubrità e sicurezza del locali in cui dovrà svolgersi l’attività giudiziaria, e che nelle attuali strutture presenta più di una criticità L’iniziativa del Comitato per la Giustizia di prossimità, oltre a ribadire le ragioni fondative dell’organismo, segnala la disponibilità dei vari Palazzi di Giustizia dei Tribunali soppressi per superare l’emergenza e decongestionare, evitando assembramenti. Anche Ariano (che dispone di due aule ampiamente idonee, a pian terreno, attualmente utilizzate dal Giudice di Pace solo due giorni a settimana), e di altri locali di proprietà comunale altrettanto idonei, può dare una mano in tal senso

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Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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