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Irpiniacom e Confcommercio Ariano – IMU agevolata a favore di tutti i proprietari immobiliari

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La società cooperativa consortile Irpiniacom insieme al Centro Commerciale Naturale “VIACARDITO” UECOOP e Confcommercio Ariano, hanno elaborato un documento indirizzato ai gruppi consiliari presenti nell’ultimo consiglio comunale, prima delle dimissioni dell’ex sindaco Enrico Franza. Di seguito il documento integrale:

Cusano Generoso

Franza Enrico

Gambacorta Domenico

Gambacorta Filomena

Grasso Carmine

Grasso Gianfranco

Manduzio Raffaella

La Vita Giovanni

Orsogna Luca

Ruggiero Carmine

Zecchino Ettore

“Gent.mi,

come Voi ben sapete, con la pubblicazione dei vari decreti #iorestoacasa, il Governo ha disposto la chiusura obbligatoria di moltissime attività non essenziali, misura che associata al divieto di circolazione comporta pesantissime ripercussioni anche sull’economia del nostro territorio, aggravato dal fatto che con la ordinanza della regione Campania che ci ha dichiarato Zona Rossa fino al 20 aprile 2020. Uno dei problemi che emerge in modo sempre più allarmante è l’impossibilità di imprese artigiane, commerciali, professionali e soprattutto dei pubblici esercizi di far fronte ai canoni di affitto degli immobili ove le attività vengono esercitate. Onde evitare che la cosa si aggravi, cioè che i pagamenti non effettuati superino una soglia di criticità non più sanabile, “la cosa migliore è che locatori e conduttori raggiungano un accordo al fine di ridefinire e rimodulare le condizioni ed i termini economici del contratto di affitto fino a quando sarà cessata l’emergenza”.

Se per le attività sarebbe una “boccata d’ossigeno”, occorre che anche i proprietari possano averne un beneficio, visto che perdono un reddito sul quale facevano conto. Un aiuto potrebbe essere la previsione di un’IMU agevolata a favore di tutti i proprietari immobiliari disposti ad abbassare i canoni in origine pattuiti almeno del 80%. Vi chiediamo di sposare senza indugi la nostra PROPOSTA e far presente ai Proprietari che ci stiamo adoperando presso S.E. il Prefetto di Avellino, trattandosi di atto amministrativo straordinario e non ordinario che rientra tra le prerogative di un Commissario Prefettizio, affinchè sottoponga al Vice Prefetto dott.essa Silvana D’Agostino, del comune di Ariano, la possibilità di revisione del bilancio consuntivo, entro il 15 maggio, visto lo slittamento della approvazione al 31/7/2020, considerando la riduzione dell’IMU , dei soli locali commerciali di classe C1, nella misura del 80% ,per l’anno in corso e per tutto il 2021, ai proprietari disposti all’accordo di riduzione per tutto l’anno 2020.  Confcommercio, come associazione datoriale dei commercianti e il Consorzio Irpiniacom, come associazione di promozione commerciale della provincia di Avellino, con oltre 230 associati nel comune di Ariano Irpino, potrebbero affiancare tutti i soggetti coinvolti, Comune-Locatore-Conduttore, sia al fine di offrire la propria attività di consulenza e assistenza, sia quali soggetti terzi garanti della correttezza di quanto concordato. Le scriventi si rivolgono alle SS.VV. quali espressione la più completa dell’intero Consiglio Comunale scioltosi solo poco tempo fa.

Riteniamo che possiate dare un contributo determinante nell’orientare la pubblica opinione, da una parte, con il raccogliere in senso positivo l’appello delle piccole imprese arianesi, e dall’altra parte sensibilizzando favorevolmente sulla proposta l’attuale Commissario del governo che presiede all’amministrazione cittadina.

Siamo a Vostra completa disposizione per poter illustrare meglio il progetto cui abbiamo lavorato in questi giorni. Con osservanza.

Per Consorzio Irpiniacom Per Confcommercio     ft. Lorenzo Lo Conte             ft. Nicola Grasso

 

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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La disumanità dei governi imbelli

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È caduto il velo delle menzogne, la Flotilla mette a nudo la disumanità dei governi imbelli, interessati a mantenere attivo e florido il mercato delle armi, riconvertendo quello delle automotive, in grave crisi in Europa. La Meloni aveva criticato l’azione della Global Sumud Flotilla reputandola inopportuna e affermava: “è una fase nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare una responsabilità, attendere mentre c’è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi” e riferendosi alla Flotilla, proseguiva e rincarava la mano: “ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità” (Ansa e L’Espresso1 ottobre 2025).

Eppure, nei confronti di Israele, la Meloni non esprime alcuno sdegno diversamente manifestato per la Flotilla. Dimentica che era un’azione umanitaria, svolta da persone di diversa nazionalità, disarmate, indirizzata a creare un corridoio sicuro al fine di alleviare le sofferenze del popolo Palestinesedovute alla mancanza di cibo e di medicinali,provocate dalla disumanità del governo genocidario di Israele. Nulla potrà rimanere come prima, la Flotilla ha avuto il merito di aver attirato l’attenzione mediatica su ciò che accade a Gaza e sulla pulizia etnica operata da Israele. Atto esecrabile e frutto avvelenato che affonda le sue radici nel lontano 1948, costellato di odio e morte che avvelena l’esistenza degli israeliani e dei palestinesi, senza soluzione di continuità e senza una via d’uscita. Sin ad oggi, l’UE, gli USA, la Comunità Internazionale non sono riusciti a proporre una pacifica ed unitaria soluzione al tema dei due Stati e dei due popoli. Le immagini di Gaza distrutta, delle donne che piangono i bambini morti per fame o colpiti dalle bombe, hanno ferito la carne viva di milioni di persone chespontaneamente sono scese in piazza gridando lo slogan: “blocchiamo tutto”. Spero che, tutto ciò indurrà i singoli governi e la Comunità Internazionale a rimettere al centro dell’agenda politica il bene comune, oscurato dai ciechi nazionalismi e dalla ricerca del benessere personaleedonistico. I popoli hanno indicato la strada: si dia voce e speranza al senso di umanità, si dia voce e dignità ai popoli del Sud del mondo.

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