Attualità
“Irpinia: tra crisi ed opportunità”
“Irpinia: tra crisi ed opportunità”, è questo il titolo dell’evento organizzato da M.A.P.S. – Movimento Attivo Politico Sociale per domenica 13 Dicembre dalle ore 17.00, in videochiamata su zoom, questo il link https://us02web.zoom.us/j/89555430786 per chi vuole partecipare in prima persona, e trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di M.A.P.S.
In un momento difficile come quello che stiamo vivendo l’Irpinia, come il resto d’Italia e del mondo, è stretta tra la crisi sanitaria e quella economica, e servirà molto tempo per tornare ai livelli pre-covid.
D’altro canto, la pandemia ha posto al centro dell’attenzione le Aree Interne, i borghi, una vita più salubre ma non per questo meno attiva e soddisfacente.
L’Irpinia, quindi, che queste caratteristiche e peculiarità le ha nel proprio DNA, si candida ad un periodo di rinascita e di rinnovato entusiasmo, se saprà darsi una visione coerente e degli obiettivi strategici di lungo periodo.
I giovani, che saranno protagonisti di questo evento, dovranno capire che fuggire e andare via in cerca di lavoro e di maggiori opportunità altrove, non fa altro che impoverire un territorio già fragile.
E che se non si trovano qui le opportunità che si cercano, bisogna costruirsele da soli. Per se e per gli altri.
Ecco perché tra i relatori ci sono imprenditori, attivisti, ma anche amministratori e rappresentanti del Terzo Settore.
Tante storie, 14, che rappresentano una selezione delle eccellenze del nostro territorio. Una carica di entusiasmo e di voglia di fare che deve essere di ispirazione per l’Irpinia e non solo, perché bisogna rivendicare con forza l’orgoglio di essere irpini, di aver dato i natali a personaggi geniali e illustri che hanno cambiato le sorti d’Italia e del mondo.
Il nostro presente affonda in queste radici, sta a noi adesso dimostrare di esserne all’altezza e portare in alto la bandiera della nostra amata Irpinia.
I relatori dell’evento saranno i seguenti:
Lucia Nobis e Albino Moscariello (Irpinia Bikehouse), Michele Lazazzera (Consigliere Cusas Unisannio), Roberto Sullo (Coordinatore Centro Studi “Fiorentino Sullo”), Salvatore Iuliano (Vice Presidente del Forum dei giovani di Taurasi), Valentina Memmolo (Azienda Agricola Valentina Memmolo), Florindo Garofalo ( Edil Serino e Presidente della Pro Loco Mons Militum), Roberto Taurasi (Gruppo Taurasi), Maria Antonietta Ruggiero (Presidente della Pro Loco di Lioni), Carmine Litto (Presidente dell’Associazione (Hi)rpinia), Ernesto Donatiello (Consigliere comunale di Caposele con delega al turismo e alla Smart City), Maria Elena De Gruttola (Cultural Manager), Antonio Fondaco (Presidente M.A.P.S.), Stefano Carluccio (Sud Innovation Hub), Claudio De Maio (Maker e web developer).
Modererà l’evento Louis Stanco, segretario di M.A.P.S.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
