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Politica

INTERVISTA AL DR. ANTONIO VOLPE PRESIDENTE PROVINCIALE DEL NUOVO PARTITO SOCIALISTA

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DA QUANTO TEMPO LEI E’ PRESIDENTE PROVINCIALE DEL NUOVO PSI?

RICOPRO LA CARICA DI PRESIDENTE PROVINCIALE DEL PARTITO DALL’OTTOBRE DEL 2012

PRESIDENTE QUALI SONO LE PROSPETTIVE DEL NUOVO PARTITO SOCIALISTA IN PROVINCIA DI AVELLINO?

ATTUALMENTE IL PARTITO HA UNA PROPRIA IDENTITA’ ED AUTONOMIA PUR ESSENDO STATO COOFONDATORE DEL PDL , IN QUESTO PERIODO DI ASSESTAMENTO POLITICO IL NUOVO PSI PROVINCIALE INTENDE PROMUOVERE INIZIATIVE COINVOLGENDO DIRETTAMENTE I GIOVANI RIAVVICINANDOLI AL MONDO DELLA VERA POLITICA. PROPRIO A QUESTO PROPOSITO AD ARIANO IRPINO NASCE IL PRIMO M.G.R.”MOVIMENTO GIOVANI PER LE RIFORME” DELLA PROVINCIA PER DARE L’OPPORTUNITA’ A TUTTI I GIOVANI CHE CONDIVIDONO I VALORI FONDAMENTALI COMUNI: LIBERTA, UGUAGLIANZA, GIUSTIZIA E DELLA SOLIDARIETA’ SOCIALE, DEL RISPETTO, DELLA TOLLERANZA E DELLA PACE.

PRESIDENTE E’ GIUSTO PARTIRE DAI GIOVANI, MA IN AMBITO LOCALE COME INTENDE STRUTTURARSI SUL TERRITORIO?

IN AMBITO LOCALE SI E’ AVUTA UNA SPONTANEA RICHIESTA DI ADESIONE AL PARTITO DOVUTA ALLA MANCANZA DI PUNTI DI RIFERIMENTO DELLA POLITICA LOCALE ARIANESE, CHE HA PORTATO AL SUCCESSIVO ED ATTUALE COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE, CAUSANDO UN VUOTO CHE NOI INTENDIAMO COLMARE, DIFATTI E’ NATO IL COORDINAMENTO COMUNALE DI ARIANO IRPINO DEL NUOVO PSI, CHE SARA’AL FIANCO DEI CITTADINI, DELLE FAMIGLIE, E DELLE IMPRESE.

COSA NE PENSA DELLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ARIANO IRPINO CHE HA PORTATO AL COMMISSARIAMENTO?

IL COMMISSARIAMENTO RAPPRESENTA IL FALLIMENTO DELLE CLASSE POLITICA DELLA CITTA’ DI ARIANO, LA VERA POLITICA E’ MEDIAZIONE TRA LA CLASSE DIRIGENTE E LA COMUNITA’ AMMINISTRATA, IN QUESTI ULTIMI ANNI ABBIAMO ASSISTITO AL TEATRINO DELLA POLITICA, E GLI ATTORI CHE NE HANNO FATTO PARTE, SI SONO DIMOSTRATI SOLO DELLE MERE COMPARSE DIMENTICADO QUALI ERANO I REALI BISOGNI DELLA COMUNITA’ ARIANESE, PROVOCANDO ALL’INTERNO DELLE FAMIGLIE DI ARIANO UN DISORIENTAMENTO GENERALE DOVUTO ALLA SCURE FISCALE CHE IL COMMISSARIO PREFETTIZIO DEVE COMUNQUE APPLICARE. L’ESEMPIO PIU’ LAMPANTE E DI DISCUSSIONE “DI PIAZZA”, IN QUESTI GIORNI E’ LA TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI, DISSESTO ECONOMICO FINANZIARIO DELL’AMU E NON SOLO, I CITTADINI AD OGGI NON CONOSCONO ANCORA LE MODALITA’ E L’IMPORTO CHE ANDRANNO A VERSARE SULLA TARES, ED E’ IN DISCUSSIONE ANCHE IL DIRITTO ALLA MOBILITA’.

PRESIDENTE IN ULTIMO, COSA SI AUSPICA PER IL FUTURO DELLA CITTA’ DI ARIANO?

LA CITTA’ DI ARIANO IN QUESTI ULTIMI ANNI HA PERSO LA CENTRALITA’ NATURALE CHE AVREBBE DOVUTO ACQUISIRE, MA LE SCELTE SBAGLIATE DELLA CLASSE DIRIGENTE CHE HA CURATO SOLO IL CONSENSO ELETTORALE ED HA TRASCURATO LA PROGRAMMAZIONE CHE POTEVA RENDERLA LEADER DEL TERRITORIO, QUESTE SCELTE SCELLERATE NON HANNO DANNEGGIATO SOLO ARIANO MA HANNO INDEBOLITO ANCHE I COMUNI LIMITROFI, INFATTI LA CHIUSURA DEL TRIBUNALE ED IL RIDIMENSIONAMENTO DI ALTRI UFFICI COME IL GENIO CIVILE E’ LA PROVA SCIACCIANTE DI TUTTO CIO’. L’AUSPICIO E’ CHE LA NUOVA CLASSE DIRIGENTE-POLITICA DI ARIANO IRPINO ESCA FUORI DALLA LOGICA DEL CAMPANILISMO, PROMUOVENDO INIZIATIVE CHE CREANO OPPORTUNITA’ PER LE NUOVE GENERAZIONI, PENSANDO ALL’UNIONE DEI COMUNI TERRITORIALMENTE CONFINANTI. QUESTO PORTEREBBE ALLA POSSIBIBILTA’ DI RAGGIUNGERE UNA POPOLAZIONE DI 50.000 ABITANTI CHE PERMETTEREBBE DI ACCEDERE AI FINANZIAMENTI EUROPEI PER CREARE DELLE INFRASTRUTTURE TRA VARI TERRITORI INTERESSATI TRAGHETTANDOLI FUORI DALL’ISOLAMENTO.

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Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Noi di Centro,Guerino Gazzella:”Stiamo lavorando per la presentazione delle liste nelle cinque province campane“

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Siamo al lavoro, insieme al Leader Nazionale Clemente Mastella e al Segretario Regionale Pasquale Giuditta, per la presentazione delle liste nelle cinque province campane. In provincia di Avellino proporremo professionisti e persone qualificate capaci di dare risposte concrete ai cittadini su temi fondamentali come trasporti, sanità e crisi idrica. Dopo il successo delle regionali del 2020, con oltre 10.500 voti di lista ad Avellino e più di 103.000 in Campania, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza. La segreteria politica di Ariano Irpino resta un punto di riferimento aperto a tutti i cittadini. Guardiamo con fiducia al prossimo appuntamento elettorale per migliorare il risultato e raggiungere nuovi traguardi.

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Senza soldi non si elimina il gap Nord-Sud

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Non vi sono più dubbi, anche senza l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, il gap socio-economico tra le due aree del Paese è un dato conclamato, così come l’inesistenza dell’unità e della coesione territoriale. Principioche è un valore fondante della Repubblica, al quale, tante volte, Mattarella fa richiamo nel tentativo di spronare le forze politiche a renderloeffettivo e reale, senza distinzioni territoriali. 

Mentre la Meloni decanta la crescita del PIL e dell’occupazione nel Meridione superiore a quella del Centro-Nord, permangono le differenze infrastrutturali, sociali ed economiche. Nemmeno con il PNRR si è voluto iniziare ad avviare azioni concrete di equità territoriale fra le due aree del Paese. Il Meridione è privo dell’alta velocità, dei servizi sociali, del trasporto urbano su gomma e rotaia adeguato alle esigenze della vita moderna, della sanità e degli ospedali che garantiscano cure tempestive, di asili nido con personale ed ausili necessari a rendere effettiva e concretal’accoglienza dei bimbi sino a tre anni. Inoltre dal Sud, ogni anno, migrano circa 100 mila persone per lavoro ed altre decine di miglia alla ricerca di cure tempestive, senza dimenticare che la differenza del reddito pro-capite è la metà e ladisoccupazione doppia rispetto quella del Nord.

Sorge la domanda: con quali risorse economiche si potrà ridurre il gap tra il Nord ed il Sud? Tant’è che l’Italia: ha il PIL simile ad un prefisso telefonico; ha assunto impegni economici per sostenere l’Ucraina in guerra contro la Russia; dovrà restituire la quota del PNRR avuta in prestito.

I soldi per il Sud, dove li troviamo?

Or bene, se il centro-sinistra nel prossimo futuro si candida a governare l’Italia non può solo elencare i problemi che affliggono il Meridione, ma dovrà precisare con quali risorse finanziarie, associate a programmi reali e veritieri, avvierà il Paese verso l’unificazione infrastrutturale, economica e sociale, diversamente non è credibilecome forza di governo.

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