Attualità
Impianto di riscaldamento al Palazzetto. Lavori ultimati e nuovo impianto già funzionante.
S’avvia a completamento l’intervento di manutenzione straordinaria per il rifacimento dei collettori principali della rete idrica e della rete di riscaldamento del Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino.
Il nuovo impianto di riscaldamento è già funzionante, da terminare solo alcune opere a corredo dei lavori principali effettuati in questi giorni.
L’intervento è stato affidato all’impresa “Termosud Impianti S.r.l.” di Ariano Irpino. Per la fine della prossima settimana sarà completato, così come da crono-programma comunicato dalla ditta esecutrice.
Il costo dei lavori è di poco inferiore ai 40mila euro. Il completamento dell’intervento permette lo svolgimento delle manifestazioni sportive e la fruibilità della struttura da parte di atleti e spettatori.
L’Amministrazione Comunale, intanto, ha sottoscritto il contratto con l’azienda che si è aggiudicata l’appalto per l’intervento di riqualificazione e ristrutturazione del campo sportivo “Silvio Renzulli”. La ditta “CLP Costruzioni s.r.l.” di Pomigliano d’Arco provvederà alla realizzazione del manto in erba sintetica dell’impianto.
L’investimento complessivo è pari a 266.347,70 euro. Il finanziamento deriva dal mutuo acceso con l’Istituto per il Credito Sportivo di Roma che, su parere favorevole del Coni, ha approvato la richiesta del Comune.
La posa in opera del manto erboso comincerà nel mese di maggio, per evitare interferenze con le gare dei campionati di calcio dilettantistico e quando le condizioni meteorologiche saranno favorevoli.
“Per quanto riguarda il Palazzetto abbiamo provveduto a realizzare i lavori di sistemazione dell’impianto di riscaldamento e di sistemazione della pressione dell’acqua, eliminando anche infiltrazioni dovute a perdite. Abbiamo anticipato risorse del Comune, ma che poi saranno coperte con i finanziamenti delle Universiadi 2019 – spiega l’assessore allo Sport, Mario Manganiello – Abbiamo stralciato dal piano complessivo questa parte del progetto, al fine di eliminare i disagi che pure sono stati registrati. E di questo ci scusiamo con le associazioni che frequentano il palazzetto. Ora attendiamo i fondi delle Universiadi per un restyling più importante”. Relativamente allo stadio “Renzulli”, Manganiello evidenzia che i lavori “inizieranno a maggio a chiusura dei campionati e per permettere agli atleti la preparazione estiva precampionato. Anche in questo caso l’Amministrazione ha previsto somme per ulteriori interventi, alcuni dei quali interesseranno gli spalti”.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
