Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Il motore del progresso ha fuso mettendoci di fronte alla nostra fragilità: rivalutiamo l’essenziale

Pubblicato

-

Il motore del progresso è andato su di giri ed ha fuso. Dovremmo pertanto ridimensionare la velocità, rallentando. Curare di più gli aspetti umani: rapporti quotidiani con i figli, i genitori, fratelli e amici, ciò che ora siamo costretti a fare. Per rimettere in sesto il motore, occorrerà umiltà, tolleranza, rispetto e, soprattutto, rivalutare l’essenziale a scapito del superfluo. Rivalutare i piccoli spazi, i rari contatti e i valori antichi, saranno i pezzi essenziali, per il nuovo modo di vedere un motore ripartire. Se pensate che un ingranaggio di questo motore, grande come una milionesima parte di una punta di un capello, può bloccare l’umanità e addirittura l’esistenza di una vita, pensate a quanto siamo fragili e provvisori. Solo la consapevolezza di essere un’anima infinita e illimitata, potrà ridarci un luminosa fiducia.
L’epoca che stiamo vivendo, si può definire come l’ “era del ferro”, di cui mi sono occupato ne: La via obliqua della conoscenza. A tal proposito, vi propongo pertanto un breve passaggio tratto dal mio libro. Infine la quarta era, il Kali – Yuga, la cui durata è di 432.000 anni, è l’epoca in cui viviamo oggi, l’era del ferro, iniziata circa cinquemila anni fa. In questo tempo il degrado è rapido e continuo, come enormemente ridotta è la durata della vita in confronto alle ere precedenti: circa cento anni.
Materialità e spiritualità convivono nello stesso individuo, costringendolo a una lotta interiore senza fine.
Queste informazioni tratte dai testi vedici per informare e incuriosire voi lettori, mi inducono a fare le valutazioni che ora esporrò.
La Terra non ha paura di essere distrutta, perché anche se l’umanità decidesse di inondare il nostro pianeta di immondizia materiale o chimico-nucleare, esso si saprà adattare, trasformare ed adeguare.
Non sarà certo l’uomo a decidere il momento della fine della Terra o della sua dissoluzione.
Toccherà a noi esseri umani pensare a non dissolvere noi stessi, quindi dovremo cercare di mantenere la Terra in armonia con la sua natura originale, rispettandola nelle sue richieste. La Terra ci “parla” quotidianamente, ma noi non l’ascoltiamo.
Ecco perché reagisce con terremoti, uragani, maremoti, eruzioni vulcaniche e a volte con virus, questi sono i segnali che ci invia, a causa della sofferenza che noi umani le stiamo procurando.
Questa era, chiamata appunto del Kali – Yuga”, è quella in cui l’umanità vive nella discordia, nell’ignoranza, nell’ipocrisia, nel caos e soprattutto, nell’indifferenza nei confronti della Terra e dei suoi esseri viventi tutti, nessuno escluso…………”
Buonadesso, alla prossima.

Attualità

Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

Pubblicato

-

Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

Continua a leggere

Attualità

Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda

Pubblicato

-

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino informa che  è possibile presentare domanda per accedere  ai contributi sull’acquisto dei libri di testo, per l’anno scolastico 2025/2026.

Possono accedere al contributo gli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado dell’anno scolastico in corso 2025/2026 e appartenenti a famiglie con  reddito  non superiore al seguente  valore ISEE:

fascia I da e 0 a € 10.633,00   –   fascia II da € 10.633,00 ad € 13.300,00.

Il valore ISEE viene determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Nel caso di valore ISEE pari a zero, pena l’esclusione dal beneficio, è necessario attestare e quantificare le fonti e i mezzi dai quali il nucleo familiare ha tratto sostentamento. Le risorse disponibili saranno destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 1. Qualora residuano risorse dopo la copertura totale del fabbisogno della fascia 1, le stesse saranno destinate alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 2.

Gli interessati possono presentare domanda entro il  10 ottobre 2025, presso le Segreterie delle Scuole di appartenenza, utilizzando l’apposito modulo prestampato e allegando la dichiarazione ISEE in corso di validità.

Scarica qui il modulo per fare richiesta:

Continua a leggere

Attualità

Il Colonnello Angelo Zito nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri

Pubblicato

-

Il Colonnello Angelo Zito ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al Colonnello Domenico Albanese, destinato a Roma quale Capo Ufficio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma.

46enne, originario di San Marzano di San Giuseppe (TA), il Colonnello Zito ha intrapreso la carriera militare nel 1998, frequentando i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in Giurisprudenza. È sposato e padre di due figlie.

Nel biennio 2003-2005 ha prestato servizio presso il Battaglione Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri con sede a Velletri, ricoprendo i ruoli di Comandante di Plotone e di Compagnia. Successivamente ha assunto incarichi di crescente responsabilità in reparti territoriali ad alta complessità operativa: prima come Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo-San Lorenzo, impegnato in delicate attività di contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti; poi, dal 2008, come Comandante della Compagnia Carabinieri di Patti (ME), in un territorio caratterizzato da fenomeni criminali di particolare rilevanza.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti