Attualità
“Il giovane Pertini, combattente per la libertà”. Terminate le riprese del nuovo film di Giambattista Assanti
Terminate da poco le riprese de “Il giovane Pertini, combattente per la libertà”, liberamente tratto dall’omonimo libro di Stefano Caretti, scritto e diretto da Giambattista Assanti e prodotto da Paolo Rossi per la Genoma films.

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Due anni di riprese, con protagonisti d’eccezione e un considerevole numero di comparse, girate in diverse località come Taurasi,Montefusco,Benevento, Vieste, Santa Croce del Sannio, Colle Sannita, Ferrazzano.
I protagonisti del film sono Dominique Sanda nel ruolo di Maria Muzio Pertini; Gabriele Greco interpreta il giovane Pertini; Massimo Dapporto è Pertini adulto; Cesare Bocci è Adriano Olivetti; Gaia Bottazzi nel ruolo di Matilde; Andrea Papale è Cuttano; Massimiliano Buzzanca nel ruolo di Giuseppe Saragat; Nicola Acunzo nel ruolo di Gramsci; Roberto Nobile e Ivana Monti.
“Un grazie di cuore agli attori, ai tecnici, ai figuranti speciali e alle numerose comparse che con il freddo e con il caldo sono state sul set ad attendere indicazioni – queste le considerazioni di Assanti – ci siamo tutti commossi sapendo che ognuno di noi ha dato il meglio per ricordare alle nuove generazioni il presidente più amato.
Grazie a Paolo Rossi della Genoma Films per la sua sconfinata pazienza e un grazie a Stefano Caretti autore del libro che ha collaborato alla sceneggiatura!
Da domani il film sarà in montaggio e inizierà una sua seconda vita, per la Genoma films sarà un altro film che arricchirà la sua importante scuderia di film italiani!”
Dalle note di regia:
“Il carteggio da cui è stata tratta la storia del film inizia nel 1924 e si conclude nel 1945 a liberazione avvenuta. Le lettere che Sandro Pertini scriveva, già in esilio in Francia, raccontano il suo entusiasmo di fervido socialista e la sua abnegazione nei confronti dell’allora Partito Socialista italiano. Attraverso i suoi scritti, molto sofferti, partecipiamo alla sua avventura di fuggiasco, detenuto e poi di condannato politico. Ripercorriamo il rapporto con sua madre maria e le amicizie con i compagni socialisti.
Il film ha inizio durante i primi giorni di insediamento come Capo dello Stato nel luglio del 1978, dalle finestre arriva il vento che scompiglia le pagine di un vecchio diario riportando la memoria la 1929, giorno in cui il giovane Pertini viene portato al carcere di Santo Stefano. Iòl cinema ha anche il compito di romanzare e così, accanto a personaggi appaiono altri personaggi, perfettamente contestualizzati”.
Il film sarà in distribuzione dal prossimo 25 settembre, si pensa anche a proiezioni dedicate agli studenti.
La produzione è della Genoma Film
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
