Attualità
Il Circolo di FDI di Ariano Irpino chiede le dimissioni del sindaco Franza sulla vicenda Alto Calore
Il circolo di Fratelli d’Italia di Ariano Irpino, chiede le dimissioni del sindaco Franza sulla vicenda dell’Alto Calore. Di seguito il documento integrale di FDI.
Il Circolo di FDI di Ariano Irpino chiede le dimissioni di FRANZA sulla vicenda Alto Calore SPA. Il nostro consigliere RUGGIERO nel bilancio 2019 aveva avvertito l’intero Consiglio Comunale di non approvare il bilancio e di non partecipare al futuro aumento di capitale sociale per il ripianamento delle perdite in quanto il consorzio si trovava con un grosso indebitamento che superava i 32.000.000,00 di euro.
Il nostro appello, ad aprire un dibattito serio e a fare chiarezza sulla gestione societaria, rimase lettera morta, anzi il Consigliere Ruggiero venne coinvolto da critiche inutili e sterili da parte della maggioranza di centro sinistra.
Ariano con la sua quota di partecipazione pari al 2,80% del capitale doveva partecipare con circa 300.00,00 euro al ripianamento del capitale sociale.
Inoltre sempre Ruggiero, aveva chiesto di uscire dal consorzio e disdire la convenzione di incasso dei canoni di depurazione per conte del Comune di Ariano Irpino, che gli utenti si sono sempre
visti addebitare ma che la società Alto Calore non ha mai provveduto se non in parte a restituire al nostro Comune.
I Canoni di depurazione , rappresentano un grosso credito per il nostro Comune di Ariano che
oggi, con il fallimento dell’azienda, e non incassando questi crediti , corre il rischio di mettere
in seria difficoltà l’equilibrio Finanziario dell’Ente.
Oggi, la Procura della Repubblica di Avellino la sezione criminalità economica ha avanzato richiesta di Fallimento della società Alto Calore Servizi spa accertando un debito di esposizione di circa
150.000.000,00 di euro difficilmente risanabili.
Questa situazione metterà in difficoltà i soggetti partecipanti all’azionariato Alto Calore, che non potranno fare altro di prendere atto della gestione politica fallimentare del Centro Sinistra. Inoltre sempre il Consigliere Ruggiero, nella stessa seduta invitava l’amministrazione FRANZA a discutere seriamente di come gestire la società di trasporti A.M.U. che danni non si reggeva su proprie entrate e le perdite venivano sempre ripianate dal Bilancio Comunale.
Anche su questo argomento il nostro campanello di allarme, è rimasto privo di riscontro e non è stato fatto nessuna piano industriale di rilancio della società.
Il circolo di FDI sarà sempre vigile su tutti gli atti che saranno posti in essere per salvaguardare i diritti dei cittadini Arianesi .
Ariano li 13.9.2021 IL Circolo FDI di Ariano Irpino
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
