Attualità
Harambee elegge il nuovo portavoce
Harambee Movimento per i Beni Comuni si è riunito in adunanza giovedì 30 gennaio 2020 e ha eletto il suo quarto portavoce. Il suo nome è Luca Scaperrotta, classe 1984 di Ariano Irpino. Dopo una lunga e intensa militanza nel PD e nei Giovani Democratici di cui è stato dirigente, Scaperrotta comincia a frequentare il Movimento Harambee. Ieri il consenso nei suoi confronti è stato unanime e senza astensioni.
“Come prima cosa intendo ringraziare chi mi ha preceduto e in particolare il portavoce uscente Francesco Cuoco che ha rappresentato egregiamente Harambee in questi anni” dichiara il neo-eletto.
Quanto agli intenti Scaperrotta è diretto: “Gli obiettivi sono chiari. Fra quelli immediati c’è una campagna adesioni il più aperta possibile, volta all’entusiasmo e alla partecipazione. In Harambee poi userò la delega più di quanto si sia mai fatto in passato, nel pieno spirito collegiale che da sempre caratterizza questo movimento. Cercheremo una nuova sede in centro così da incentivare l’inclusione nel movimento di nuove energie. Non ultimo seguiremo gli sviluppi politici a livello amministrativo guardando con interesse e passione al prossimo appuntamento elettorale. Harambee negli ultimi 10 anni è stato uno dei protagonisti principali della vita politica e sociale di questo territorio. Dalle innumerevoli battaglie per l’ambiente, per i diritti delle donne, per la giustizia di prossimità e la salvaguardia dei tribunali minori, per la tutela della sanità pubblica, per i servizi alle famiglie come gli asili nido, alla battaglia contro le trivellazioni petrolifere e tantissime altre iniziative, di cui l’ultima per la radioterapia al Frangipane è ancora in corso e siamo certi che si concluderà con una vittoria definitiva e concreta. Quanto al protagonismo politico-elettorale Harambee è stato il padre ideatore di ABC (Ariano Bene Comune) rendendosi oltre che luogo politico anche soggetto attivo interagendo e interfacciandosi con numerosissimi attori politici. Continueremo ad occuparci anche di grandi temi nazionali e globali come da sempre il Movimento ha fatto stimolando ogni singolo cittadino a partecipare, a riflettere e ad essere parte attiva“.
Scaperrotta e l’assemblea hanno riconfermato il tesoriere e la presidenza di Radio H, organo radiofonico ufficiale del Movimento, nel segno della continuità.
Staremo a vedere quali saranno i prossimi passi di questo movimento, ormai maturo, e quali saranno le sue scelte.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
