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GSA PALLAVOLO CAMPIONATO REGIONALE U 14 – DOPO 6 VITTORIE SI INTERROMPE LA STRISCIA VINCENTE DEI BIANCOROSSI
GSA PALLAVOLO ARIANO ASD –ISCHIA 1-3 gara del 31.01.2019
(21-25; 25-21; 21-25; 15-25)
Formazione GSA: M. CASO, A. DI LAURO, C. MASUCCIO, M. MOLINARIO, N. PAONE, L. SILANO, M. SEBASTIANO, L. SCAPERROTTA.
Coach: G. FILOMENA, Dirigente: C. BARBIERI
Cade in casa il GSA PALLAVOLO ARIANO UNDER 14 e perde l’imbattibilità interna durata un anno.
Al Palacardito l’ISCHIA vince per 3-1 dopo una gara molto combattuta e ricca di spunti tecnici.
Sul campo una gioventù pallavolistica interessante che ha offerto uno spettacolo sportivo di ottimo livello espresso in un clima agonistico vivo ma sempre corretto.
Per i padroni di casa ancora problemi di formazione a causa dell’influenza, un sestetto nuovo con Paone e Scaperrotta in palleggio, Silano e Sebastiano al centro, Di Lauro e Caso in banda, in panchina Molinario e Masuccio.
L’avvio del match è segnato da un sostanziale equilibrio, il GSA in evidenza con buone combinazioni in fase offensiva e gli isolani attenti in difesa e ricostruzione. Sul 21 pari sono gli ospiti ad approfittare di falli di invasione e di un attacco fuori degli irpini per chiudere il set 25-21.
Nel secondo parziale i padroni di casa creano un break di vantaggio che incrementano nel corso del gioco e pareggiano i conti 25-21.
Terza parte molto interessante con lunghe azioni caratterizzate da fasi di attacco – muro e ricostruzione nelle quali le due compagini hanno dimostrato di possedere una valida impostazione tattica.
Ancora una volta sul 21-21 gli isolani si dimostrano prudenti nelle conclusioni, gli ufitani sbagliano in situazioni facili ed i napoletani chiudono 25-21.
Nella quarta frazione, la squadra arianese subisce un calo fisico, l’allenamento sportivo scolastico svolto poco prima della gara si è fatto sentire nelle gambe e nella mente dei ragazzi che con poche energie hanno lasciato il set agli ospiti 25-15 per il 3-1 finale.
Tutto sommato è stato una bella partita – dichiara Carmelo Barbieri – dispiace, solo, aver visto i nostri giungere con limitate risorse fisiche al quarto set e non poter reggere il confronto fino in fondo.
Il cammino in questo campionato di eccellenza è senza dubbio positivo – afferma il coach Giulio Filomena, le sconfitte fanno parte del percorso formativo e servono per riflettere e mettersi in discussione.
Dobbiamo continuare a lavorare con l’impegno che ha distinto finora i ragazzi – aggiunge il coach – l’obiettivo è cercare di migliorare per acquisire maggiore padronanza tecnica e consapevolezza in campo, con l’auspicio di avere la possibilità di programmare e realizzare l’attività senza intralci esterni.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
