Attualità
Gianfranco Grasso, Insieme per Ariano:”Ariano Irpino città unica, accogliente, protagonista”
‘’Insieme per Ariano’’ è la concretizzazione di un desiderio: rendere la cittadina del Tricolle più accogliente, più ecosostenibile, più vivibile.
Incontriamo il giovane Ingegnere Gianfranco Grasso, portavoce di un gruppo che sta lavorando alla composizione della squadra per estendere agli Arianesi la nuova idea di città.
Voi vivete il quotidiano di Ariano Irpino; vivete le sue strade, i suoi vicoli, il centro storico, le periferie. L’impatto visivo per chi si reca nel centro del Tricolle?
A nostro avviso occorre riprogettare gli spazi verdi; riqualificare la Villa Comunale, gli spazi pubblici, i giardini, le rotonde, gli incroci. Sicuramente attraverso investimenti pubblici, ma con una grande apertura ai privati e alle aziende operanti nel territorio. I privati potranno contribuire, concordando la gestione regolamentata in concessione.
Avete visitato ogni angolo, le strade, i vicoli? Perché i privati avrebbero interesse a investire?
La città di Ariano Irpino si estende su 187 kmq. Percorriamo la nostra città sia per lavoro sia per l’amore che ci lega a essa. Riteniamo necessario e indifferibile rivedere e progettare le rotonde dal punto di vista ambientale. Le rotonde possono vedere installati cartelloni pubblicitari, previa valutazione impatto ambientale. Medesimo criterio per gli spazi verdi. Il biglietto d’ingresso in una comunità è dato dalla condizione delle strade, degli accessi, degli spazi verdi.
Dunque un coordinamento ben determinato o rideterminato delle attività pubblicitarie?
Un coordinamento determinato delle attività pubblicitarie, attraverso la revisione degli impianti pubblicitari e delle insegne di esercizio. Occorre riaffermare, facendola riaffiorare, l’immagine della nostra bella Ariano, liberandola delle affissioni selvagge e incontrollate. Non soltanto durante le campagne elettorali. Riteniamo necessario aggiornare e rivedere, in quanto datato, il regolamento degli spazi pubblicitari, delle insegne di esercizio; rivedere le imposte comunali.
L’economia di una città sebbene di media grandezza come Ariano Irpino, non è racchiusa nella gestione di spazi pubblici e insegne di esercizio..
Sarebbe banale. Concepiamo una sana politica che punti con visione diversa all’agricoltura, al turismo enogastronomico e culturale. Il nostro territorio, la terra, i sapori, le tradizioni, la storia che ci ha lasciato peculiarità. Intendiamo investire e coinvolgere nell’investimento i concittadini in quanto singoli, in quanto aziende. Vogliamo esaltare le peculiarità esistenti, quali ceramica, olio, buona cucina.
Vogliamo che i cittadini ‘’vedano’’ la creazione di strutture private, ‘’open day’’, fattorie didattiche, orti sociali. La natura generosa ci ha dotati di valli, clima collinare ottimale. Di storia. A noi compete promuovere prodotti e servizi per conseguire un brand di successo e non più invidiare identiche operazioni effettuate in altri territori (come Toscana, Umbria..). occorre immaginare e creare eventi, manifestazioni che richiamino un turismo diversificato.
Pare evidente che la squadra Insieme per Ariano sia green..
Insieme per Ariano è green, e intende programmare politiche volte alla salvaguardia dell’ambiente sia quello cittadino che rurale, partendo dalle periferie. Un giusto connubio di idee per la valorizzazione del nostro territorio e la tutela del benessere della persona: questo rende Ariano luogo attrattore di turisti e giovani che intendono investire sul Tricolle.
Hai fatto cenno alla storia..Aequum Tuticum..
Aequum tuticum? Uno schiaffo a tutte le amministrazioni che si sono succedute. Il sito è abbandonato per superficialità, per cecità politica e amministrativa. La sella di Camporeale è pregna di memorie fossili storiche, risalenti sino al Paleolitico. Tracce evidenti del primo insediamento dell’intera Regione. In località La Starza evidenti segni di un villaggio risalente al Neolitico. Immaginiamo percorsi turistici locali ma da estendere all’intera regione. Occorre una sincera e fattiva operazione di verità, partendo dalle nostre responsabilità, per riportare alla luce la storia del territorio alle nuove generazioni. Rendendole fiere delle proprie radici storiche, culturali, sociali.
Qual ‘è l’obiettivo finale di insieme per Ariano?
Il Polo Civico, Insieme per Ariano ne è espressione, si pone l’obiettivo di affrontare le problematiche per i Comuni dell’intera aria vasta, ponendo Ariano quale guida. La politica ufficiale ha mostrato i limiti della sua spinta. Il patto vede uniti persone cittadini spogliate dell’appartenenza partitica. Il Patto Civico vuole promuovere ogni iniziativa per la valorizzazione di tutto il territorio. La stazione Hirpinia, della linea Alta Velocità – Alta Capacità Napoli-Bari le prospettive per la provincia di Avellino sono al centro del dibattito promosso dalla Comunità Montana dell’Ufita, è un’occasione unica e irripetibile, la già appaltata bretella di Cardito che porterà a Camporeale, sede del nucleo industriale, è un primo tassello.
Giovani che ragionano da grandi, bene! La squadra è già pronta?
La squadra è in corso di definizione, facendo prevalere la qualità con tavoli tematici che offrono la scoperta di menti evolute e apportatrici di idee, soluzioni. Giovani entusiasti e meno giovani disponibili a offrire la propria competenza. Insieme per Ariano, appunto.
Grazie Gianfranco. Fossi residente, avreste il mio sostegno.
Grazie a te, grazie ad Arianonews24.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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