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Franco Oppini a Palazzo di Città per la presentazione dell’Ariano International Film Festival.

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Presentato a Palazzo di Città l’Ariano International Film Festival, rassegna cinematografica che andrà ad arricchire il cartellone dell’estate arianese, patrocinata dal Comune di Ariano ed organizzata dalla giovane regista arianese Annarita Cocca e dall’associazione Rai.Co. onlus

Questa mattina, in Municipio, la conferenza stampa di presentazione. A fare gli onori di casa il Sindaco di Ariano, Antonio Mainiero, e gli Assessori comunali alla Cultura e al Turismo, rispettivamente Manfredi D’Amato e Giuliana Franciosa, che tanto si sono spesi per la concretizzazione dell’iniziativa.

Un progetto ambizioso che vedrà la partecipazione di diversi attori istituzionali, attivamente coinvolti:la Comunità Montanadell’Ufita, con a capo Oreste Ciasullo, il Comune di Flumeri, guidato da Angelo Lanza, le scuole del territorio, in modo particolare l’Istituto Comprensivo Don Milani con il dirigente scolastico Marco De Prospo. Presente, inoltre, Marcello Di Furia, ex dirigente di Warner Bros Italia.

L’Ariano International Film Festival andrà ad arricchire il Cartellone dell’Estate Arianese; l’evento è programmato per il 20, 21 e 22 agosto 2013.

“Saluto voi tutti e ringrazio Annarita Cocca e l’associazione Rai.Co onlus per averci coinvolto in questa splendida iniziativa- ha affermato il primo cittadino del Tricolle, Antonio Mainiero-. Grazie a questa giovane regista, che ha già un bagaglio di esperienza di prestigio alle spalle, siamo convinti che ‘Ariano International Film Festival’ sarà un progetto di successo. Con il festival del cinema, Ariano si riappropria di una centralità rispetto al territorio. Si tratta di un evento importante perché in un momento come questo di profonda crisi economica e sociale, puntare sulla cultura e in modo particolare sulla cinematografia, con persone così qualificate, a mio avviso, è un segnale importante e il comune di Ariano sosterrà l’iniziativa con convinzione. Fondamentale, inoltre, sarà costruire una rete territoriale tra i diversi enti coinvolti per creare una prospettiva di sviluppo economico, culturale e turistico. In questo modo, il territorio dell’Arianese si candida a diventare punto di riferimento culturale per la provincia di Avellino e per l’intera regione”.

“Credo nel progetto e da artista voglio mettermi in gioco e mettere la mia esperienza al servizio di questo territorio che mi ha accolto con grande entusiasmo- ha dichiarato Franco Oppini, presidente di giuria di Ariano International Film Festival.- Questo festival’ potrebbe diventare una rassegna ben più importante del Giffoni film festival. Come sottolineava il sindaco di Ariano, è fondamentale puntare sulla cultura in tempi di crisi, anche se in passato qualche ministro ha affermato che con la cultura non si mangia. Puntare sulla cultura significa movimentare le idee, creare un indotto economico, dare opportunità lavorative ai giovani. Grazie a progetti come ‘Ariano International Film Festival’, i ragazzi che sognano il mondo dello spettacolo hanno la possibilità di farsi conoscere e di emergere”,

“Ringrazio voi tutti per l’entusiasmo che circonda questa iniziativa- ha aggiunto l’Assessore al Turismo del Comune di Ariano, Giuliana Franciosa. L’Amministrazione parteciperà attivamente al progetto. Il festival del cinema troverà l’auditorium comunale con un volto nuovo; sono già partiti i lavori per il suo restayling. Vogliamo coinvolgere nel progetto anche le scuole. Ariano International film festival darà indubbiamente un contributo culturale e turistico notevole alla vita di questa città”, “Il festival sarà il fiore all’occhiello della nostra programmazione estiva. E’ un evento importante per il territorio, in questo modo gettiamo le basi di uno sviluppo economico ed occupazionale. Il nostro obiettivo è costruire una rete turistica”, le parole di Manfredi D’Amato, Assessore alla Cultura del Comune di Ariano.

Ariano international film festival è un progetto di Annarita Cocca e Rai.Co onlus, l’associazione arianese impegnata nella diffusione della cultura cinematografica e della promozione territoriale. L’associazione è nata in ricordo di Raimondo Cocca, noto ingegnere del Tricolle, scomparso prematuramente alcuni mesi fa, ed è composta da familiari e amici del professionista arianese. Il Sindaco di Flumeri, Angelo Lanza, che ha conosciuto molto da vicino Raimondo Cocca, lo ricorda così: “Ho avuto il piacere di conoscere Raimondo Cocca per motivi lavorativi, ho svolto con lui la mia pratica professionale. Mi legavano a lui affetto e stima. Dunque, come Sindaco di Flumeri, ho scelto di sostenere questo progetto cinematografico con tutta l’Amministrazione. Con una delibera di giunta, abbiamo associato il comune di Flumeri a Rai.Co. Onlus”.

La rassegna cinematografica vedrà la presenza di noti attori e personaggi del mondo dello spettacolo, che saluteranno gli arianesi nelle locations prescelte per l’evento: villa comunale, auditorium e Palazzo degli Uffici. La tre giorni di cinema prevede cinque sezioni: lungometraggi, cortometraggi, cortometraggi scuole, cortometraggi animazione, serie web, fenomeno di grande rilevanza negli Stati Uniti, che adesso si sta diffondendo anche in Italia. Il festival prevede un bando di concorso aperto a registi di ogni nazione. Il comune di Flumeri selezionerà i lavori della categoria ‘serie web’, l’istituto comprensivo Don Milani, invece, i prodotti della sezione cortometraggi scuole. Collegato alla rassegna cinematografica, un concorso fotografico diviso in due sezioni; la prima, più specifica sul cinema, la seconda, invece, a tema libero. A breve, sul sito del concorso sarà presentato anche il bando per giovani musicisti e colonne sonore. Gli artisti possono partecipare inviando brani musicali della durata massima di tre minuti; il brano che supererà la selezione diventerà la colonna sonora del festival. Il sito della manifestazione è www.arianofilmfestival.com. La giuria del festival sarà composta da produttori e distributori cinematografici italiani e presieduta da Franco Oppini e da sua moglie Agata Alberti.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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