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Lettera del Commissario Nuzzolo per la Festa della Repubblica.

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Cari cittadini di Ariano,
oggi si celebra la “festa del 2 giugno” per ricordare il 68° anniversario della nascita della Repubblica italiana, allorché nel non lontano 1946 gli italiani scelsero, attraverso l’istituto del referendum a suffragio universale, la strada della Repubblica .

Fu una grande prova di coesione popolare ed una scelta di radicale cambiamento per uscire dalla crisi di quegli anni e trovare nuova speranza nel futuro.
A partire da quella data, si è consolidato un vincolo indissolubile tra lo Stato Italiano ed i cittadini, non più sudditi.
Un vincolo che ha trovato la sua sostanza nella Costituzione Repubblicana, all’interno della quale sono sanciti i diritti e i doveri di ciascuno.

Da allora la festa della Repubblica è diventata un’occasione importante per riflettere sul nostro passato e sul nostro futuro e soprattutto per celebrare il vincolo dell’Unità nazionale e il ruolo delle istituzioni che devono assicurarne l’attuazione anche in momenti di particolare difficoltà.

In occasione di questa solenne ricorrenza, ricca di significati, è per me un vero onore poter rivolgere il mio più caro ed affettuoso saluto a tutta la cittadinanza di ArianoIrpino che di qui a breve lascerò, dopo 9 mesi di gestione commissariale.

A conclusione di questo intenso percorso svolto al servizio della comunità, ho avuto modo di apprezzare la fierezza del popolo irpino ed il forte senso di appartenenza alle proprie radici.

Nel rispetto dei valori di questo territorio ho profuso ogni impegno nell’assolvimento dei compiti affidatimi e ho cercato di offrire ogni mio possibile contributo per il miglioramento di questa terra già ricca di tradizioni, di storia e di arte, meritevole di essere valorizzata appieno nella sua esclusiva bellezza.

Nel corso del mio mandato ho perseguito sempre l’obiettivo della legalità profondendo in tale direzione ogni energia con senso di responsabilità per il bene del paese, nella fiducia di poter contare sulla collaborazione di tutti.

Per questo un doveroso ringraziamento va alle Forze dell’Ordine, alla Prefettura, al Prefetto di Avellino che mi hanno supportato anche nelle decisioni più complesse e difficili, nella consapevolezza che solo attraverso l’impegno congiunto e costante di tutti si può conseguire il raggiungimento di risultati positivi per la collettività.

Ringrazio inoltre le associazioni di categorie economiche, imprenditoriali e culturali, le Organizzazioni sindacali, assistenziali e sportive, gli Organi di informazione per l’attenzione, la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato, e auguro a tutti di raggiungere l’obiettivo di sviluppo e di progresso cui aspirano.

In particolare rivolgo un grato e sentito riconoscimento a tutti i miei più stretti collaboratori, al Collegio dei Revisori dei Conti, al Corpo della Polizia Municipale ed al personale comunale e tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa intensa esperienza di lavoro.

Formulo infine i miei più sinceri auguri ai due candidati a Sindaco impegnati nel ballottaggio dell’8 giugno, riponendo in loro la stima e la fiducia di essere sempre interpreti attenti delle aspettative della cittadinanza nel rispetto della legalità, presupposto imprescindibile per la crescita ed il sano sviluppo del territorio.

Un caro saluto.
Il Commissario Straordinario
Elvira Nuzzolo

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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