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Emergenza Covid-19 Vaccino: si avvicina l’ora della riscossa?

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La IRBM Science Park SpA, società con sede a Pomezia (Roma), si occupa (come da acronimo) di biotecnologia molecolare, biomedicale e chimica organica. È composta da 4 società: 1) la IRBM srl, che conduce progetti di ricerca nel campo chimico farmaceutico per individuare nuovi agenti terapeutici e di origine chimica e biologica; 2) la ADVENT srl, che sviluppa e produce vaccini adenovirali per uso clinico; 3) il CNCCS, consorzio pubblico-privato costituito nel 2010 dal Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e da IRBM, per creare e implementare la Banca Europea di “Composti” chimici e lo studio di diverse malattie rare; e 4) dalla PROMIDIS con laboratori presso l’Università San Raffaele di Milano e si occupa di ricerca chimica e sviluppo sperimentale. L’incipit è propedeutico per comprenderne il funzionamento. L’Advent srl collabora da tempo con l’Istituto Jenner dell’Università di Oxford. Hanno sottoscritto un contratto per la produzione del primo lotto del nuovo vaccino contro il coronavirus ChAdOx1 nCoV-19 (che abbiamo imparato a chiamare Covid-19) per test clinici. Ora dovrebbe essere più chiaro il collegamento. Il “brodo di semi” di vaccino è attualmente in produzione presso lo stabilimento di biotecnologia clinica dell’Università (Oxford). Questo sarà trasferito a Pomezia, che inizialmente produrrà 1000 dosi per fare i primi studi clinici su questo vaccino. L’Istituto inglese ha già lavorato al vaccino contro la MERS. I ricercatori utilizzano un adenovirus, cioè un altro virus che può causare una comune malattia da raffreddore, ma modificato, in modo che non possa riprodursi all’interno del corpo e a cui è stato aggiunto il codice genetico per la produzione della proteina Spike coronavirus. Questo dovrebbe dare origine agli anticorpi e impedire l’infezione. Il dott. Piero Di Lorenzo, in qualità di presidente e Amministratore delegato (=CEO) di Advent e IRBM, ha dichiarato: “L’ora del vaccino anti-Covid-19 è praticamente già arrivato. Siamo pronti. Entro maggio andremo in sperimentazione sui topi, ed entro giugno, in sperimentazione sull’uomo. Nella malaugurata evenienza che la pandemia non rallenti, le Autorità Nazionali e Internazionali potrebbero ridurre al minimo i protocolli. Che, ricordo, hanno importanza fondamentale per ridurre al minimo gli effetti collaterali che ogni vaccino presenta. Lo Yenner Institute già a dicembre, quando i cinesi hanno isolato e sequenziato il virus, ha sintetizzato immediatamente il gene della proteina Spike, che è la proteina del coronavirus, cioè la parte cattiva del virus, la parte contagiosa, grazie all’esperienza del vaccino anti MERS. Al vaccino lavorano venti persone e altre venti di supporto, su un totale di 250 dipendenti. Noi abbiamo esperienza d’aver testato il vaccino anti-ebola. Le nostre rispettive esperienze (expertise) ci consentono di essere più che ottimisti sulla non tossicità e sull’efficacia del vaccino. Il Covid-19 appare meno pericoloso di altri virus della stessa famiglia, come per esempio la SARS e la MERS, ma sembra essere molto più contagioso. Siccome non ci sono terapie specifiche per la cura, l’unica possibilità oggettiva di fermare il contagio, è quella di evitare che ci sia una proliferazione incondizionata dell’epidemia. Con l’isolamento sociale, l’attenta igiene personale. Vicini al traguardo di un vaccino ci sono, oltre a noi di IRBM, un consorzio americano e una bio-tech israeliana.’’ A noi comuni umani spetta un compito altrettanto importante: evitare di offrire il proprio organismo al contagio, RESTANDO IN CASA!

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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