Attualità
Consiglio Comunale del 29 giugno – Prime grane per il nuovo sindaco e tentativi di alleanze nei banchi dell’opposizione.
Domenica prossima il sindaco Gambacorta comincerà ufficialmente il suo secondo mandato come primo cittadino del tricolle, e già sono iniziate le prime grane per lui nella fase della composizione della giunta. Antonio Volpe esponente del Nuovo PSI chiede a gran voce l’assessorato esterno per il suo partito, che ricadrebbe molto probabilmente su di lui,altrimenti i rappresentanti in consiglio, come dichiara l’esponente del Nuovo PSI, saranno liberi di votare secondo propria coscienza senza seguire le indicazioni della maggioranza. Intanto il sindaco continua a lavorare per la costituzione di un gruppo all’altezza delle aspettative di chi ha ritentuto di riporre la propria fiducia in Gambacorta. I nomi che circolano sono sempre gli stessi, Emerico Mazza, Raffaele Li Pizzi, Mario Manganiello mentre per la rappresentanza di genere in giunta sembra che le due elette, Sara Pannese di Forza Italia e Filomena Gambacorta della lista civica “Per Ariano”, non vorrebbero abbandonare la carica di consigliere costringendo Gambacorta a scegliere all’esterno la donna da portare in giunta. Per quanto riguarda l’assegnazione della poltrona di Presidente del Consiglio il gioco è a due tra Giovannatonio Puopolo che in passato ha già ricoperto questo ruolo ed Antonio Santosuosso, candidato sindaco della civica “Ariano Cambia”, cosa questa pero’ che scatenerebbe l’ira dell’opposizione che a questo punto potrebbe considerare Santosuosso come consigliere aggiunto della maggioranza. Questo lo scenario al momento dopo una serie di incontri che il sindaco ha voluto tenere fino a giovedi 26 giugno con tutte le forze della maggioranza e successivamnete con i singoli consiglieri, prima di rendere note le sue decisioni. Dall’altra parte le forze di opposizione si sono viste per cercare di creare un percorso condiviso,per quanto sia possibile, in vista della seduta consiliare di domenica mattina. In questa fase Caso ha sondato il terreno con una convocazione delle forze di minoranza per cercare di capire come comportarsi sulla formazione dell’Ufficio di Presidenza, che secondo una prassi consolidata nel tempo dovrebbe essere composta per quanto riguarda la presidenza da un componente della maggioranza e all’opposizione dovrebbe spettare la vice presidenza. Su questo bisognerà cominciare a lavorare e vedere se , pur con le dovute differenze, si riuscirà a trovare un’intesa sul nome che dovrà affiancare il presidente nei lavori del consiglio comunale. Se la scelta dovesse ricadere su Giovanni La Vita,con molta probabilità si andrebbe a ricostituire l’ufficio di presidenza che ha retto il mandato della passata amministrazione fino alle dimissioni di Puopolo, ma al momento questo incarico sembra appannaggio di Santosuosso il quale dovrebbe costituire un gruppo consiliare con lo stesso La Vita, vista la radice di centro sinistra che lega i due, mentre per la paventata ipotesi di un gruppo unico tra Ciasullo e La Vita, sono stati gli stessi interessati a dichiarare di essere troppo distanti per cultura e storia politica. Ciasullo ancora non ha sciolto i dubbi su cosa farà e lo renderà noto solo dopo aver avuto delle cosultazioni politiche, intanto il 29 giugno si avvicina e in quella data molti nodi saranno sciolti.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
