Attualità
Confcommercio Avellino-Federalberghi e Case di Riposo per Anziani mettono a disposizione strutture per i pazienti Covid
A seguito della situazione estremamente delicata che si è venuta a creare anche in provincia di Avellino, per i pazienti affetti da covid 19, che hanno superato la fase critica e necessitano di una convalescenza in isolamento ma non in strutture ospedaliere, gli albergatori della provincia di Avellino e il sindacato di case di riposo per anziani propongono un servizio innovativo a favore di tali utenti. Si fa presente che questa tipologia di convalescenza in isolamento alberghiero ed assistito è stata già adottata con successo dalla Regione Lombardia; la sua applicazione sul territorio irpino garantirebbe un importante abbattimento dei costi rispetto alla procedura che intende adottare la Regione Campania che prevede la convalescenza presso cliniche private.
Più precisamente, anziché utilizzare la semplice permanenza in albergo si ipotizza un servizio più completo ed evoluto, abbinando alle camere in hotel anche l’assistenza sanitaria, il tutto a costi contenuti.
La proposta è così definita.
Disponibilità dei seguenti alberghi (*):
Hotel Colucci: 20 camere – località Nusco
Hotel L’ulivo: 13 camere – località Mirabella
Hotel Civita: 29 camere – località Atripalda
Struttura analoga: 28 camere – località Parolise
(*) (tutte non distanti dagli ospedali di Avellino, Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi).
Un paziente per camera;
Un saturimetro per paziente;
Un termometro non a contatto per paziente;
Una scorta di ossigeno medicale, una bombola di lt (da definire) ogni due pazienti.
Un infermiere ogni 15 pazienti per:
somministrazione di farmaci,
misurazione della temperatura e della saturazione, con registrazione su apposito sistema informatico che interfacciato con il MMG del paziente e UOD di prevenzione dell’ASL ( sistema già in possesso dei proponenti);
Reperibilità telefonica 7 giorni su 7 per almeno tre ore la mattina e tre ore il pomeriggio di un medico;
Interfaccia fra medico ed MMG del paziente.
La permanenza in albergo comprende oltre i classici vitto e alloggio anche lavanderia, giornale la mattina e sanificazione degli ambienti comuni almeno ogni 2/3 giorni.
La parte sanitaria sarà curata da strutture già operanti e accreditate con il SSR di tipo residenziale.
Si precisa che il tampone di controllo è di responsabilità della ASL – Dipartimento di prevenzione.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
