Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

COLDIRETTI – GLI AUTOGRILL IGNORANO I VINI D’IRPINIA

Pubblicato

-

A16: COLDIRETTI, GLI AUTOGRILL IGNORANO I VINI D’IRPINIA NELLE STAZIONI TRIONFANO TOSCANA, ABRUZZO E PIEMONTE

“Sei in un Paese meraviglioso”, recitano i cartelli pubblicitari sulle autostrade, ma evidentemente senza l’Irpinia. È il j’accuse che Coldiretti Avellino lancia dopo un’indagine condotta lungo l’A16, in particolare nelle sei stazioni di sosta che ricadono sul territorio provinciale, dove non si trova una goccia di vino irpino, né uno spazio dedicato ai suoi prodotti di eccellenza. Sangiovese, Lambrusco, Chianti, Pinot Grigio, Chardonnay, Prosecco, Barolo, Brunello di Montalcino, Ribolla, Primitivo di Manduria, Montepulciano, Nero d’Avola, Amarone, ma neanche una bottiglia dei vini della provincia di Avellino. A rappresentare la Campania solo alcune bottiglie di vini del Sannio. Il paradosso è che nei cartelli turistici esterni si invita ad apprezzare “la triade vinicola dell’Irpinia”.

“Il brand Irpinia è un valore consolidato – dichiara Francesco Acampora, presidente di Coldiretti Avellino – ma sparisce in spazi che dovrebbero essere vetrina del territorio, a partire dal prodotto bandiera della nostra provincia. Un’azione di marketing territoriale non può prescindere dalle principali direttrici autostradali. Le stazioni di sosta sono spazi di promozione, che devono accogliere i visitatori e condurli alla scoperta delle eccellenze produttive e dei percorsi culturali. Ma per incontrare la domanda, occorre strutturare l’offerta e l’Irpinia può e deve avere uno spazio dedicato alle eccellenze, così come già accade in altre regioni”.

“La nostra organizzazione – aggiunge Maria Tortoriello, codirettore di Coldiretti Avellino – è pronta a mettersi a disposizione delle società che gestiscono le aree di sosta per allestire punti promozionali sui vini Irpini, coinvolgendo le cantine associate. Così come siamo disponibili ad una collaborazione con la Camera di Commercio, con il Consorzio di Tutela, con i Gal, le Pro loco e con tutti gli Enti territoriali per costruire una strategia di promozione che, oltre al vino, metta in evidenza tutte le eccellenze: dal formaggio Carmasciano al tartufo, dal pecorino Bagnolese ai torroni, dalle castagne alle nocciole, dall’olio di Ravece alle farine, dalla cipolla ramata di Montoro alle tante altre unicità dell’Irpinia”.

Coldiretti Avellino evidenzia le tre grandi varietà di vitigni che caratterizzano l’Irpinia: il Taurasi per i vini rossi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino per i bianchi. La provincia di Avellino è l’unica in Italia ad avere tre DOCG. Ci sono poi i vini DOC “Irpinia”, che toccano l’intero territorio provinciale, la cui denominazione identifica bianco, rosso, rosato, novello, aglianico, coda di volpe, falanghina, fiano, piedirosso, sciascinoso, greco, falanghina spumante, fiano spumante, greco spumante, greco passito, fiano passito, aglianico liquoroso. In provincia di Avellino si producono quasi 300mila ettolitri di vino, circa un quinto del totale in Campania, da oltre 6mila ettari di vigneti, oltre il 20% della superficie regionale.

Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

Pubblicato

-

Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

Continua a leggere

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

Pubblicato

-

L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

Continua a leggere

Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Pubblicato

-

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti