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Politica

Circolo PD Enrico Berlinguer contro il segretario provinciale De Blasio

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Dal Circolo PD Enrico Berlinguer di Ariano Irpino, riceviamo e pubblichiamo:

 

 

 

“Stiamo portando avanti, responsabilmente, una campagna elettorale improntata esclusivamente a denunciare le colpe e le malefatte di dieci anni di centro destra, che hanno portato allo sfascio la città di Ariano, la Provincia e la Regione, e a proporre agli elettori le nostre soluzioni per la rinascita di questa Città. Lo “sfasciacarrozze” De Blasio, al contrario, è venuto ad Ariano a minacciare e a tuonare che il nemico da battere è il circolo “Enrico Berlinguer” e la coalizione del centro-sinistra del cambiamento e non la destra. Ora, la cosa potrebbe anche inorgoglirci, perché significa che ha paura di noi. Potremmo anche ringraziarlo e sollecitarlo a venire ancora ad Ariano, visto che ci ha fatto guadagnare adesioni e consensi alle nostre liste. Ma se prendiamo carta e penna è solo per fare ancora una volta risaltare e a non far dimenticare che gli insulti, i diktat, le offese, le scempiaggini di De Blasio non servono a nascondere il fallimento della sua linea politica. De Blasio ha lavorato e lavora  per l’alleanza con la destra, il circolo “ Enrico Berlinguer” ha lavorato e lavora per il centro-sinistra. il dissenso politico è tutto qui. Il circolo “Enrico Berlinguer” è fuori dalla linea politica del PD? Il responsabile nazionale Enti Locali del Partito Democratico, Stefano Bonaccini, ha dichiarato soddisfatto: “Abbiamo fatto in tutta Italia alleanze compatte di centro-sinistra, così come abbiamo aperto a forze civiche che non vogliono buttarsi a destra. L’alleanza di governo non è a tempo indeterminato”.

Perfino la Segretaria Regionale del PD, votata da De Blasio e soci, in una nota ha dovuto ammonire: “Vanno stigmatizzate alcune iniziative locali che vanno in una direzione completamente opposta con operazioni politicistiche assolutamente improponibili. Si tratta indubbiamente di proposte politiche che non condividiamo in alcun modo perché prevedono accordi con il centro-destra al siamo completamente alternativi”.

Chi è allora fuori dal PD? Il circolo “Enrico Berlinguer” o De Blasio e soci che hanno sottoscritto un’intesa programmatica con la destra, andata poi in fumo all’ultimo momento per questioni di “poltrone”? Questo, deve venire a spiegare De Blasio ai cittadini arianesi e tranquillizzarli che non ci sono accordi sottobanco con la destra in caso di ballottaggio. E un’ultima cosa vogliamo dire a De Blasio: seguendo il suo tortuoso ragionamento, anche chi non si è candidato con Guido Riccio è allora fuori dal PD.

Promettiamo che non risponderemo più alle insulsaggini di De Blasio. I conti si faranno dopo le elezioni”.

Il Circolo “Enrico Berlinguer”

Ariano Irpino

 

 

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Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Attualità

La disumanità dei governi imbelli

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È caduto il velo delle menzogne, la Flotilla mette a nudo la disumanità dei governi imbelli, interessati a mantenere attivo e florido il mercato delle armi, riconvertendo quello delle automotive, in grave crisi in Europa. La Meloni aveva criticato l’azione della Global Sumud Flotilla reputandola inopportuna e affermava: “è una fase nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare una responsabilità, attendere mentre c’è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi” e riferendosi alla Flotilla, proseguiva e rincarava la mano: “ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità” (Ansa e L’Espresso1 ottobre 2025).

Eppure, nei confronti di Israele, la Meloni non esprime alcuno sdegno diversamente manifestato per la Flotilla. Dimentica che era un’azione umanitaria, svolta da persone di diversa nazionalità, disarmate, indirizzata a creare un corridoio sicuro al fine di alleviare le sofferenze del popolo Palestinesedovute alla mancanza di cibo e di medicinali,provocate dalla disumanità del governo genocidario di Israele. Nulla potrà rimanere come prima, la Flotilla ha avuto il merito di aver attirato l’attenzione mediatica su ciò che accade a Gaza e sulla pulizia etnica operata da Israele. Atto esecrabile e frutto avvelenato che affonda le sue radici nel lontano 1948, costellato di odio e morte che avvelena l’esistenza degli israeliani e dei palestinesi, senza soluzione di continuità e senza una via d’uscita. Sin ad oggi, l’UE, gli USA, la Comunità Internazionale non sono riusciti a proporre una pacifica ed unitaria soluzione al tema dei due Stati e dei due popoli. Le immagini di Gaza distrutta, delle donne che piangono i bambini morti per fame o colpiti dalle bombe, hanno ferito la carne viva di milioni di persone chespontaneamente sono scese in piazza gridando lo slogan: “blocchiamo tutto”. Spero che, tutto ciò indurrà i singoli governi e la Comunità Internazionale a rimettere al centro dell’agenda politica il bene comune, oscurato dai ciechi nazionalismi e dalla ricerca del benessere personaleedonistico. I popoli hanno indicato la strada: si dia voce e speranza al senso di umanità, si dia voce e dignità ai popoli del Sud del mondo.

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Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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