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Centro Fiere della Campania-Il Consorzio Irpiniacom prosegue la battaglia contro la decisione di affidare il complesso alla Impregilo

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lo scrivente Consorzio ha diffuso un comunicato stampa in data 13 dicembre 2020 esprimendo le ragioni della propria contrarietà alla decisione assunta dalla Giunta Esecutiva della Comunità Montana dell’Ufita di cedere in locazione il complesso fieristico “Fiere della Campania” al Consorzio costituito dalle due imprese di costruzioni che devono effettuare i lavori per la costruenda stazione Hirpinia in Valle Ufita.

In data 15 dicembre, motivando più che ampiamente, ha prodotto alla Comunità Montana Istanza di Revoca in Autotutela della Delibera 140 del 26.11.2020 richiedendo nel contempo di accedere agli atti relativi.

Alla data odierna nessun riscontro da parte della Comunità Montana dell’Ufita. Nessuna risposta e nessuna copia della documentazione richiesta dallo scrivente Consorzio Irpiniacom.

Abbiamo appreso, in questo lasso di tempo, da alcuni giornali che hanno riportato le dichiarazioni rese dal Presidente della Comunità Montana dell’Ufita e da alcuni politici locali che le motivazioni di tale decisione risiederebbero:

  1. nella “necessità di cedere l’immobile” alle Imprese Impregilo (Webuild spa) ed Astaldi spa, le due che compongono il Consorzio Hirpinia Av, per non creare ostacoli, bloccare o addirittura impedire la costruzione dell’opera stessa (la stazione Hirpinia);

  2. nel fatto che il complesso fieristico Fiere della Campania risulterebbe “inutilizzato” se non “fatiscente” ed “inutile”.

  3. Nella necessità di “risanare i conti dell’Ente Comunità Montana dell’Ufita”.

Lo scrivente Consorzio ritiene non veritiere tali dichiarazioni riportate dalla stampa se non anche fuorvianti per la pubblica opinione.

Le due imprese citate (imprese private) si sono aggiudicate un appalto per centinaia di milioni di euro e non hanno certamente necessità di “occupare” una importante opera pubblica (costata 7 milioni di euro) a servizio, peraltro, del territorio e dell’economia irpina attraverso la realizzazione di Fiere Nazionali ed Internazionali come avviene regolarmente dall’anno 2012 in poi. Le risorse finanziarie a disposizione delle due imprese sono tali e tante che facilmente ed in brevissimo tempo potrebbero dotarsi ex novo di una od anche due basi logistiche per il cantiere.

Il Complesso Fieristico dovrebbe trasformarsi, secondo il contratto siglato, in “dormitorio”, “mensa”, “uffici”, “laboratorio”, “spogliatoio”, “magazzino” e “lavanderia”, oltre ad “ogni addizione” che le imprese dovessero “ritenere utili” per i loro scopi.

Uno “stravolgimento”, quindi, se non una vera e propria “distruzione” di impianti e strutture costate fior di milioni di euro per assolvere a funzioni ben diverse.

Non rispondono al vero le affermazioni fatte attraverso la stampa da alcuni politici che presso il complesso Fiere della Campania non si svolgono più fiere da anni. Dal 2012 al 2020 si sono svolte ben 14 Fiere Nazionali, 1 Fiera Internazionale, 1 Fiera Regionale, 2 Meeting Nazionali del settore Tabacchi, 3 Eventi Nazionali.

Nel 2020 erano calendarizzate due Fiere Nazionali – “Nature Show” e “Gusto Mediterraneo” (aprile e novembre), che non si sono potute svolgere per l’emergenza legata al Covid 19, ed un Evento Nazionale: “Motor Expo” che pure si è svolto nel settembre di quest’anno.

Il Complesso Fieristico, pertanto, è perfettamente funzionante e potenzialmente proiettato in quelle attività di promozione del territorio, dei suoi prodotti, delle sue imprese e delle sue bellezze naturali che costituiscono la “destinazione d’uso” dell’immobile, costato 7 milioni di euro (finanziamenti pubblici) per dotarlo delle strutture, della configurazione e delle attrezzature necessarie allo scopo. Diversamente sarebbe costato un decimo della somma anzidetta.

Registriamo una opportuna e motivata presa di distanza dalla Delibera adottata dalla Giunta da parte di numerosi Sindaci di Comuni facenti parte della Comunità Montana Ufita i quali mettono in risalto, attraverso un comunicato pubblico, diverse irregolarità e “soluzioni lucrative improvvisate, inappropiate, incongrue”.

Auspichiamo che il Consiglio Generale della Comunità Montana Ufita, che si riunirà a breve, possa decidere, avendone la più legittima competenza, di ritornare sugli atti deliberati dalla Giunta Esecutiva e far rientrare l’Ente in quel percorso, compiti e funzioni istituzionali sanciti dal proprio Statuto e che sono la ragione stessa per la quale è sorto ed esiste. Auspichiamo che il complesso immobiliare “Fiere della Campania”, opera unica nel suo genere nelle zone interne, fiore all’occhiello nel Sud Italia, continui a svolgere la sua importantissima funzione e promuovere con sempre maggiore efficacia lo sviluppo economico e sociale del vasto territorio che lo circonda.

Il Consorzio Irpiniacom, Società Cooperativa, che ha visto ingiustamente leso il proprio legittimo interesse (come esposto nel comunicato stampa del 13 dicembre scorso) ha intanto già sottoscritto il mandato al proprio legale per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, per l’annullamento della delibera di cui trattasi, che sarà depositato nei prossimi giorni.

Ariano Irpino, 27 dicembre 2020

Il Presidente

Lorenzo Lo Conte

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Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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