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Campionato Seconda Divisione Femminile – Il GSA Ariano vola in finale Play-Off

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DUE GARE SONO BASTATE ALLE PALLAVOLISTE ARIANESI PER GIOCARSI LA PROMOZIONE.

IL PRIMO ROUND E’ DEL GSA

GSA PALLAVOLO ARIANO asd- PRIMAVERA AVELLA 3-0 gara del 28.04.2019

(25-18; 25-22, 25-17)

FORMAZIONE GSA

M. CARDINALE, M. CIANO, C. CORSALE, A. DEL GROSSO, M.G. DE PIPPO, A. FERRIERO, ANT. LO CONTE, AR. LO CONTE, E. MARAIA, B. PERRINA, C. PERRINA, M. VIGILANTE.

COACH: R.CHECA DIRIGENTE: C. BARBIERI

Nella prima gara di playoff promozione le ragazze del GSA si impongono con un netto 3-0 sulla PRIMAVERA di AVELLA.

Si è rivista finalmente un squadra compatta che domenica scorsa alla Mancini ha messo in risalto qualità tecniche e giuste motivazioni. Match molto sentito da entrambe le formazioni che si sono affrontate senza troppi tatticismi per un confronto risultato gradevole e corretto. Mister Checa manda in campo il roster più affidabile in questo periodo: C. Perrina in diagonale con A. Lo Conte, B. Perrina e M. Cardinale centrali, A. Lo Conte e A. Del Grosso schiacciatrici, C. Corsale libero. Inizio gara sul filo del sostanziale equilibrio fino al 12 -12, poi il GSA, grazie ad una ispirata costruzione della regista C. Perrina, ritrova sicurezza in fase offensiva. L’attacco arianese si dimostra efficiente da tutte le zone con segnali importanti soprattutto dal centro, dove B. Perrina vince il confronto con Matrisciano . Il GSA aggredisce anche al servizio, dai nove metri si costruisce il finale di set che si chiude 25-18 per le padroni di casa.

Secondo parziale combattuto con lunghi scambi che minano, per la loro durata, la condizione fisica di alcune atlete biancorosse. Mister Checa cerca di dare ossigeno a C. Perrina e A. Lo Conte avvicendandole con M. Vigilante e A. Ferriero sul punteggio di 21-17. Il cambio non sortisce effetto positivo, le avversarie si avvicinano 21-20 ed il coach arianese richiama in campo le titolari che riescono a ristabilre l’equilibrio necessario per conquistare anche il secondo set 25-22.

Nella terza fase di gioco, il GSA parte forte in battuta 5-0 e time –out per il coach ospite.

Nel prosieguo le pallavoliste del Tricolle controllano e gestiscono al meglio la gara e costringono l’Avella al secondo time out sul 17-11. Coach Checa chiama al centro E. Maraia, la giovanissima atleta si mette in evidenza con due muri punto ed un attacco vincente e la frazione si chiude 25-17 per il definitivo 3-0.

Una buona partenza che ha visto il gruppo muoversi bene nonostante i problemi fisici che affliggono alcune atlete. IL GSA affronta gara 2 ad Avella martedì 30 aprile con il morale alto e la voglia di conquistare subito la finale .

PLAYOFF GARA 2

PRIMAVERA AVELLA – GSA PALLAVOLO ARIANO asd 0-3 gara del 30 APRILE 2019

(23 -25;17- 25;17- 25)

FORMAZIONE GSA M. CARDINALE, M. CIANO, C. CORSALE, A. DEL GROSSO, A. FERRIERO, C. GAROFALO, AR. LO CONTE, B. MACCHIA, E. MARAIA, B. PERRINA, C. PERRINA,

COACH: R.CHECA DIRIGENTE: C. BARBIERI

LE RAGAZZE IN FINALISSIMA

Conquistano la finale promozione le atlete del GSA che a SPERONE non lasciano possibiltà di recupero alla PRIMAVERA vincendo con un perentorio 3-0.

E’ stata l’affermazione del gruppo con mister CHECA che ha portato in campo una squadra in grado di arginare la forza offensiva delle avversarie e di esprimere un break- point molto efficace.

La gara è stata sempre in mano alle ragazze del TRICOLLE brave in tutti frangenti del match con una

prova superlativa nel primo parziale , quando sotto di dieci punti hanno recuperato e vinto il set 25-23.

Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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