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Bocce: 2° Coppia Class. SPARTACO – FODARELLA – ” PALLINO D’ORO ” alla Gara Regionale di PONDELANDOLFO ( BN )

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Domenica 30 /3 / 2014 si è svolto la Gara Regionale denominata Stella di Pondelandolfo ( BN ) organizzata dall’ A.S.D. Bocc. Comunale Pondelandolfo 

( Benevento ) specialità Coppia riservata alle cat. A1 – A – B – C – D, dove vi hanno partecipato 110 formazioni provenienti da tutta la Regione Campania.

Grande prestazione della coppia  SPARTACO  PASQUALE – FODARELLA FORTUNATO di Cat. ” C ”  dell’A.S.D. Bocc. ”  PALLINO D’ ORO “         di Ariano Irpino (AV ) si sono piazzati al posto d’onore ( 2° Coppia Classificata ), un piazzamento di prestigio, dopo aver superato il girone eliminatorio 

con molta scioltezza, sulle corsie del bocciodromo San Modesto di Benevento, inoltre vincevano anche lo spareggio che li proiettava nel girone Finale presso           il Bocciodromo Comunale di Pondelandolfo dove continuava il momento magico della coppia del Tricolle. Sia nei quarti di finale che nella semi-finale avevano

la meglio contro due formazione di Napoli molto agguerite, ma l’esperta coppia SPARTACO – FODARELLA  in  una giornata di grazie, con delle giocate

a punto precise e millimetriche di FODARELLA, e con delle bocciate spettacolari  di SPARTACO non dava scampo agli avversari e spianava la strada alla

sospirata e meritata finalissima, dove affrontavano la coppia di atleti  MAURO ALFONSO – MAURO DOMENICO DI CAT. A1 – A dell’A.S.D. Bocc.

Colbordolo di Pesaro, coppia favorita alla vigilia. La finale prendeva subito una piega negativa e i forti atleti di Pesaro prendevani il largo, forse gli atleti del

Tricolle appagati dal risultato di aver raggiunto la finale, si sono rilassati è non hanno giocato con la giusta determinazione che li aveva contraddistinti nel

girone di qualificazione, infatti si dovevano arrendere alla supremazia e alla miglior tecnica degli atleti ( padre e  figlio) MAURO – MAURO  di Cat. A1 – A               di Colbordolo ( Pesaro- Urbino ), la finale si concludeva sul risultato di  12 – 5 . Comunque un piazzamento che vale come  una vittoria vista la differenza di     categoria tra le due coppie. Inoltre da tenere presente che la coppia   P. SPARTACO –  F. FODARELLA aveva ottenuto sempre a Benevento alla 

Gara Regionale dell’A.S.D. Città di BENEVENTO, un piazzamento di prestigio 6° Coppia Class. su oltre 256 Coppie ( oltre 500 atleti ), ed un’altra

coppia del  ” PALLINO D’ORO ” PANNESE RAFFAELE – CARDINALE LUIGI  di categoria  ” A  si erano classificati  9°.

l’atleta F. FODARELLA in coppia con MOLINARIO EMILIO, sempre in un’altra Gara Regionale organizzata dall’A.S.D. Bocc. TORRESE di

Torre le Nocelle ( AV ) il 22 / 3 / 2014, si erano classifficati  6° . Per l’atleta arianese FODARELLA FORTUNATO , un rientro nelle competizioni

dopo un assenza per motivi di lavoro e di famiglia, di oltre 15 anni di inattività, un ritorno positivo e visti gli ultimi risultati, non resta che aspettare altre

ottime prestazioni e risultati che portano alti i colori dell’ Irpinia.

 

Classifica  Finale Gara Regionale A.S.D. Bocc. PONTELANDOLFO ( Benevento ) Specialità . Coppia :

 

1° Coppia  Classificata    ALFONSO      MAURO      – DOMENICO  MAURO   A.S.D. COLBORDOLO ( PESARO – URBINO ) Cat. A1 -A

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Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Attualità

Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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