Attualità
Arte e innovazione d’impresa: al via “Wine Art Contest” e “GreenPrix”

Dal MAVV due nuovi premi per la cultura, lo sviluppo e il mondo dell’enologia Pubblicati i bandi di partecipazione. Il mondo del vino incontra i giovani e le imprese: al via due concorsi nazionali, il Wine Art Contest e il GreenPrix, dedicati all’arte, alla cultura, all’innovazione e alla sostenibilità nei settori wine, agrifood, enoturismo e dell’industria culturale e creativa settoriale.
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A lanciarli è il MAVV, il Museo dell’Arte, del Vino e della Vite, impresa culturale nata perpromuovere il settore come risorsa di sviluppo economico e
patrimonio artistico, scientifico, culturale e storico del territorio e che ha sede nel prestigioso palazzo Reale di Portici.
Sostenuta, tra gli altri, dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, l’iniziativa è volta a coinvolgere, valorizzare e promuovere giovani talenti artistici e neoimprenditori. Il Wine Art Contest, dal profilo creativo e artistico, è dedicato a tutti coloro che intendono esprimersi attraverso le varie forme d’arte ispirandosi al vino, mentre il GreenPrix consiste in un riconoscimento conferito a giovani imprese e startup innovative che operano nel settore dell’enologia.
La partecipazione ai due concorsi è gratuita. I regolamenti di candidatura sono pubblicati online sui siti e i social media ufficiali del MAVV Wine Art Museum (www.museoartevino.it, www.wineartmuseum.com, www.wineartfest.com).
La premiazione dei vincitori si terrà il 24 settembre nella Reggia di Portici.
MAVV WINE ART MUSEUM – via Università, 100 – 80055 Portici (Na) – info@museoartevino.it
Wine Art Contest MAVV
Tra arte, cultura e paesaggio il concorso dà spazio alla creatività di giovani talenti, mettendo al centro il nettare degli Dei, il Vino. La manifestazione prevede assegni premio, audizioni, partecipazioni a festival (Wine Art Fest), workshop, performance e produzioni. Il contest sarà gestito sui social con la fase finale in presenza alla Reggia di Portici, nel rispetto della normativa per la gestione dell’emergenza pandemica.
Iscrizioni fino al 6 settembre prossimo, con l’invio delle opere e delle performance artistiche candidate (foto, clip, audiovisivi, etc.), al sito www.contest.museoartevino.it.
Un comitato di esperti del MAVV Wine Art Museum selezionerà venti opere da sottoporre a una giuria formata da personalità di alto profilo, culturale, artistico e sociale. Il primo classificato riceverà un assegno di 1.000 euro. Saranno conferiti assegni e riconoscimenti anche al secondo e terzo classificato, nonché premi speciali (design e comunicazione visiva, danza, fotografia e video, pittura e disegno, musica e suoni, canzoni, etc.). Gli artisti selezionati saranno coinvolti in workshop ed eventi del MAVV Wine Art Museum e dei partner del concorso.
GreenPrix MAVV
Creare un’impresa è un’opera d’arte. Questo il concetto a cui si ispira il MAVV e con il quale promuove il GreenPrix, un premio speciale nel mondo del vino per valorizzare le idee e i progetti di startup e aziende, che si sono distinti per innovazione, creatività e sostenibilità.
L’idea migliore, nel campo del wine, l’agrifood, l’enoturismo e l’industria creativa e culturale del settore, sarà premiata con percorsi di incubazione e/o accelerazione (mentoring, tutoring, empowerment imprenditoriale, formazione strategie di marketing e comunicazione, networking e funding) e di supporto manageriale per la consulenza contabile, fiscale, advisory legale, amministrativa, finanziaria di startup e di finanza agevolata a cura di partners qualificati.
Il soggetto vincitore, designato da una commissione giudicatrice, composta da personalità del mondo sociale, economico, culturale e da esperti, verrà accompagnato nella sua crescita grazie a un supporto specialistico e consulenziale del valore di 26.000 euro.
La call si chiuderà il 13 settembre e le candidature sono aperte nell’area dedicata del sito www.contest.museoartevino.it.
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patrocinî
Hanno concesso il patrocinio: Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Ismea, Crea, Ente nazionale per il Microcredito, Invitalia, Università degli studi di Napoli Federico II, Accademia dei Georgofili di Firenze, Accademia di Belle arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella, Fondazione ente ville Vesuviane, Unione degli Industriali della provincia di Napoli, Consiglio regionale della Campania, Città metropolitana di Napoli, Comuni di Ercolano, Napoli e Portici.
sostenitori
Il Wine Art Contest e il GreenPrix si avvalgono del sostegno di BPER Banca, il cui intento è quello di investire sulle idee, sul capitale umano che con spirito creativo interpreta le risorse dei territori per generare soluzioni innovative e di sviluppo. «La nostra partecipazione – spiega Ezio Mazzaro, area Manager Napoli – ha un duplice obiettivo: da una parte sostenere l’impostazione culturale e imprenditoriale del MAVV e dall’altra favorire il coinvolgimento attivo dei giovani in iniziative di qualità».
L’iniziativa vede anche la collaborazione, oltre che il sostegno, di Entopan Innovation, Partiagevolato – Keyone Consulting, Farzati Tech, Agilae e Alma Seges.
soggetti partner e collaboratori
Alla realizzazione del Wine Art Contest e il GreenPrix collaborano come media partner Corriere del Mezzogiorno, Miutifin e Nomea.
Le iniziative e gli eventi del Wine Art Contest e del GreenPrix vedranno la collaborazione delle Fondazioni Ampioraggio e UniVerde; delle imprese 30 Miles Film, Consorzio Costa del Vesuvio, Databenc, Produzione Engage, Palazzo del corallo – Russo cammei, La Dispensa del Re, La Tonnellerie di Epistolato e Skill Factory; degli istituti di istruzione e ricerca liceo artistico statale Giorgio De Chirico di Torre Annunziata, Dipartimento di Agraria, Osservatorio Giovani – Dipartimento Scienze sociali e cattedra Unesco “Salute e Sostenibilità” dell’Università degli studi di Napoli Federico II; e delle associazioni Amira, Angi – Associazione nazionale Giovani innovatori, Art1307, Artis Suavitas, Assinrete, Diaphonia, Elea Academy, Gioia di vivere, Macs, Museo Emblema, Portici Borbonica e Suoni del Sud.
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MAVV – Museo dell’Arte, del Vino e della Vite
È un’impresa culturale nata per far conoscere in modo diffuso il mondo del Vino anche come patrimonio artistico, scientifico e storico del territorio. La mission è quella di promuovere il settore della cultura legato all’enologia come risorsa dello sviluppo economico e del “Made in Italy”. Il MAVV è ospitato nella Reggia di Portici, dal Centro Musa del Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli Federico II, dove gestisce un’esposizione multimediale e interattiva sulla cultura del Vino. Le attività museali, culturali, divulgative e formative del MAVV fondano sullo stretto rapporto con l’arte e la cultura.
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«Attraverso eventi, nel nome del gusto e del bello, colleghiamo il mondo del nettare degli Dei alle arti visive, alla cultura, alla storia, all’archeologia – illustra Eugenio Gervasio, fondatore e amministratore del MAVV –; il tutto, con un format che coniuga innovazione e tradizione, attraverso exhibit multimediali, laboratori e percorsi sensoriali».
Il MAVV è una start up, unica e singolare nel panorama delle iniziative dell’industria culturale e turistica esperienziale, che intende diventare protagonista dell’era digitale, promuovere e sostenere le nostre eccellenze.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
Attualità
La disumanità dei governi imbelli

È caduto il velo delle menzogne, la Flotilla mette a nudo la disumanità dei governi imbelli, interessati a mantenere attivo e florido il mercato delle armi, riconvertendo quello delle automotive, in grave crisi in Europa. La Meloni aveva criticato l’azione della Global Sumud Flotilla reputandola inopportuna e affermava: “è una fase nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare una responsabilità, attendere mentre c’è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi” e riferendosi alla Flotilla, proseguiva e rincarava la mano: “ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità” (Ansa e L’Espresso1 ottobre 2025).
Eppure, nei confronti di Israele, la Meloni non esprime alcuno sdegno diversamente manifestato per la Flotilla. Dimentica che era un’azione umanitaria, svolta da persone di diversa nazionalità, disarmate, indirizzata a creare un corridoio sicuro al fine di alleviare le sofferenze del popolo Palestinesedovute alla mancanza di cibo e di medicinali,provocate dalla disumanità del governo genocidario di Israele. Nulla potrà rimanere come prima, la Flotilla ha avuto il merito di aver attirato l’attenzione mediatica su ciò che accade a Gaza e sulla pulizia etnica operata da Israele. Atto esecrabile e frutto avvelenato che affonda le sue radici nel lontano 1948, costellato di odio e morte che avvelena l’esistenza degli israeliani e dei palestinesi, senza soluzione di continuità e senza una via d’uscita. Sin ad oggi, l’UE, gli USA, la Comunità Internazionale non sono riusciti a proporre una pacifica ed unitaria soluzione al tema dei due Stati e dei due popoli. Le immagini di Gaza distrutta, delle donne che piangono i bambini morti per fame o colpiti dalle bombe, hanno ferito la carne viva di milioni di persone chespontaneamente sono scese in piazza gridando lo slogan: “blocchiamo tutto”. Spero che, tutto ciò indurrà i singoli governi e la Comunità Internazionale a rimettere al centro dell’agenda politica il bene comune, oscurato dai ciechi nazionalismi e dalla ricerca del benessere personaleedonistico. I popoli hanno indicato la strada: si dia voce e speranza al senso di umanità, si dia voce e dignità ai popoli del Sud del mondo.
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