Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Ariano di Tutti :”Quello che conta di più oggi è fare squadra”

Pubblicato

-

Quando, poco più di un mese fa, abbiamo reso pubblica l’iniziativa del Patto Civico per Ariano,noi di Ariano di Tutti abbiamo dichiarato che, per disegnare la città del futuro, avremmo attinto linfa vitale dalla concretezza delle nostre idee e di tutte quelle forze civiche politiche che avrebbero voluto condividere con noi questa visione. Bene, il lavoro che abbiamo svolto in queste settimane non è stato altro che questo, abbiamo raccolto il guanto di sfida e siamo ripartiti da un nuovo concetto di politica, con l’obiettivo di guardare in una sola direzione, il benessere della nostra comunità e per farlo, abbiamo messo da parte tatticismi e divergenze di vedute, perché crediamo fermamente che ciò che conta più di tutto oggi è fare squadra.
A dispetto delle critiche e di chi dichiara che la “deriva” civica stia per tramontare, il Patto Civico c’è, è presente e abbiamo lavorato duramente in queste ultime settimane, affinché si rafforzasse e si concretizzasse un progetto ambizioso ma che siamo certi possa rappresentare l’unica ancora di salvezza per questa città, senza propendere né per il centro-destra, né per il centro-sinistra,ma rimanendo fedeli alla nostra idea originaria, di un’iniziativa lontana dai partiti.
Senza pregiudizi e senza nessun preconcetto, ci siamo seduti intorno ad un tavolo, TUTTI, per definire INSIEME, gli aspetti più importanti, dal programma alla figura del candidato Sindaco.
Sappiamo bene quanta diffidenza e quanta delusione in questi anni i cittadini abbiamo maturato,per via di lotte di potere e tatticismi che hanno segnato duramente questo territorio e questa comunità, a discapito delle realtà circostanti. Sappiamo anche bene che non sarà facile far comprendere ai cittadini, che è possibile un modo diverso di fare politica, che è possibile uscire dagli schemi, è possibile abbandonare idee di partiti gerarchicamente strutturati, in cui sono
pochi a decidere, è possibile PROPORRE, CONDIVIDERE, CONFRONTARSI e poi DECIDERE INSIEME, nel rispetto delle identità di tutti e con un solo obiettivo, risollevare la nostra comunità.
Forse questo farà storcere il naso a coloro i quali credevano che il Patto Civico fosse solo
un’utopia, il Patto Civico è realtà ed è il riscatto di una generazione che si è per anni fatta le ossa,negli ambiti più diversi e disparati, ma con un denominatore comune, la passione, la voglia di fare, la voglia di restare e contribuire alla rinascita di questa Città.
A questa rinascita potete contribuire anche tutti voi, tutti voi che avete voglia di far crescere i vostri figli in questa terra, di dare loro un’opportunità di futuro, tutti voi che siete figli di una generazione che si è spesa anima e corpo per questa Città. Ariano di Tutti ha piantato il seme della speranza, ma solo con  il contributo di tutti potrà raccoglierne i frutti.

Attualità

Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Pubblicato

-

Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

Continua a leggere

Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

Pubblicato

-

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

Pubblicato

-

Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo. 

Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti