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Aria Nuova chiede di sottoscrivere la “Carta di Pisa” nel primo Consiglio Comunale.

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Aria Nuova chiede un impegno serio verso i cittadini. Sottoscrivere la Carta di Pisa (codice di condotta per gli amministratori locali  n.d.r.)

nel primo Consiglio comunale.
Ad oggi, i candidati alla guida della nostra Amministrazione, dopo le dichiarazioni di adesione alla
campagna anticorruzione “Riparte il futuro” proposta dal movimento Harambee, non sembra
abbiano provveduto ad iscriversi online al sito dell’Associazione di Libera di Don Ciotti.
In un Paese moderno e serio le dichiarazioni e i comunicati stampa seguono gli atti e non li
precedono. Tutti vorrebbero vivere in una Città seria e moderna ed avere fiducia in chi li governa,
compreso gli arianesi.
Ci rivolgiamo direttamente ai nostri candidati per ribadire un concetto fondamentale ascoltato da
molti all’inizio di questa campagna elettorale ma forse non da loro. La nostra Città deve cambiare,
ovviamente in meglio, ora, con chiunque la governi.
La fiducia si riconquista con i fatti, non con le parole.
Ci teniamo a far sapere ai nostri candidati Caso e Gambacorta, pur sapendo che saranno già
informati, che aderire alla Campagna “Riparte il futuro” non è un mero atto simbolico da liquidare
con un sintetico comunicato stampa, ma prevede l’adozione della CARTA DI PISA, un esigente
codice di comportamenti a cui devono attenersi gli amministratori eletti e nominati il cui fine è
tutelare i soggetti “deboli”, cioè i cittadini.
Perché la mentalità mafiosa e coercitiva non appartiene solo alle cosche, ma è alla base di un modo
di agire che ha portato l’Italia alla paralisi ed all’impoverimento.
Qui di seguito i punti fondamentali della Carta che invitiamo tutti i cittadini a leggere, in quanto
chiara e sintetica:
la carta prevede principi comportamentali base, solo uno dei quali è la trasparenza. Inoltre prevede
DIVIETI (su clientelismo; conflitto di interessi; Cumulo; Esercizio delle competenze discrezionali;
Pressioni indebite); RESTRIZIONI ed OBBLIGHI successive all’incarico (su finanziamento
all’attività politica; confronto democratico, partecipazione popolare alla vita amministrativa, obbligo
di un rapporto costante con i propri cittadini; rendicontazione della propria attività, obblighi nelle
modalità di reclutamento del personale amministrativo, nella gestione e nel controllo del suo lavoro,
provvedimenti disciplinari seri e pubblici nei confronti dei dipendenti che violino i doveri di ufficio,
obblighi nel reclutamento di consulenti esterni, obblighi, sanzioni e vigilanza nelle modalità di
nomine di Enti, Consorzi, Comunità e Società pubbliche o a partecipazione pubblica), SANZIONI
in caso di inadempimento.
L’adozione della Carta può avvenire attraverso: Atto del Sindaco, Delibera di Giunta, Delibera del
Consiglio, sottoscrizione volontaria del singolo amministratore.
Chiediamo un vero atto di adesione, una dichiarazione pubblica sia del candidato Caso che del
candidato Gambacorta ad impegnarsi, entro il primo consiglio comunale utile dall’ insediamento, ad
adottare la Carta di Pisa, come d’altronde previsto dalla stessa, e che ne vengano rispettati durante
tutto il mandato i principi di buona politica.
Perché non solo i candidati hanno bisogno che i cittadini credano in loro, ma sono gli stessi cittadini
che hanno bisogno di credere in chi li governa.
Aria Nuova – più donne per Ariano

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Attualità

Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Attualità

Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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