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Politica

Aleandro Longhi:”Gambacorta, Cusano, La Manna – Camporeale e i Carabinieri”.

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Da Aleandro Longhi riceviamo e pubblichiamo:

 

“Domenico Gambacorta detto Mimmo, è un politico di lungo corso, nell’agone politico di Ariano da circa trent’anni. Il suo sponsor è l’on. Ortensio Zecchino, che benevolo, lo ha persino assunto presso la sua Biogem, e nel 2004 lo lo ha premiato candidandolo come sindaco di Ariano. Nel 2009 è stato sostituito da un altro zecchiniano, Antonio Mainiero, che Gambacorta ha invitato a votare, quale suo ex assessore ai lavori pubblici mai ultimati e per questo, premiato. Anche il Gambacorta ha meritato un premio: l’Assessorato provinciale all’ambiente. In Provincia è stato in buona compagnia: l’Assessore ai lavori pubblici era un altro Arianese doc, tal Generoso Cusano, che, emulo dell’ex assessore Mainiero, che ha fatto scuola, non è riuscito neanche a fare i lavori di messa a norma della caserma dei Carabinieri di proprietà della Provincia e quindi di sua competenza. Se i Carabinieri lasceranno Ariano, sappiamo di chi è la responsabilità. Ma il nostro Gambacorta, appena eletto in Provincia, il 16 giugno 2009, alla domanda di un giornalista “Cosa può fare adesso per la sua Ariano?”, rispose stentoreo: “Prima di tutto sbloccare la cosiddetta strada dei 70 miliardi. Si tratta di un progetto importantissimo che, però, nel corso di 5 anni ha fatto progressi da lumaca perché la giunta De Simone non ha avuto la capacità di appaltare un’opera pubblica fondamentale per Ariano…” Quella “perfida” della De Simone non aveva fatto nulla, ma per fortuna arrivò il nostro Gambacorta, Assessore che assieme all’altro Assessore arianese Cusano, si affrettarono a non far nulla. L’opera era finanziata, ma la nuova giunta Sibilia non è riuscita a far dare un sol colpo di piccone per costruire la strada Manna – Camporeale, eppure adesso Cusano continua a parlare di quella strada, come se il virtuale fosse reale e il capolista del Nuovo Centrodestra, Marco La Carità, sul Corriere dell’Irpinia del 14/5/14 si è permesso di dichiarare “La realizzazione della Manna – Camporeale risulta poi bloccata e tutti sperano in uno sblocco dell’opera”. Perché, caro capogruppo, invece di affidarsi alla speranza, non chiede spiegazioni a Gambacorta, ma soprattutto, al suo capo, l’ex assessore Cusano, che doveva realizzare l’opera? D’altronde Zecchino, Gambacorta, Mainiero, Cusano, fanno tutti parte di quel ceto dirigente che in dieci anni hanno portato al declino di Ariano. L’unica opera che gli Arianesi hanno visto realizzata con la giunta Sibilia, è stato il deturpamento del paesaggio. Invece di alberi e verdi campagne, Ariano è attorniata da orrende pale eoliche che l’ex assessore all’ambiente Gambacorta, che avrebbe dovuto difendere il paesaggio, ha invece ammirato compiaciuto, mentre alcuni consiglieri di maggioranza dell’amministrazione Mainiero risultano indagati per lo scandalo dell’energia eolica. L’ex Assessore all’ambiente dovrebbe altresì rendere noto quali atti abbia compiuto contro le paventate trivellazioni petrolifere che minacciano l’Irpinia o se invece si sia allineato al governatore Caldoro e alla sua maggioranza regionale. Gli Arianesi ormai hanno capito, non credono più a chi promette opere pubbliche incompiute e posti di lavoro, che non arriveranno mai. Pretendono di essere amministrati da persone serie, capaci e oneste, non coinvolte da scandali del passato e per questo, sta avanzando la proposta sempre più apprezzata di avere quale sindaco della primavera arianese, l’avv. Giovanni La Vita, uomo svincolato dai poteri forti che hanno soffocato Ariano”.

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Attualità

Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Attualità

Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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Campania approva la mozione :”Stop ai rapporti con Israele”

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Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione che “condanna gli atti di guerra a Gaza” e invita il governo a “sospendere ogni rapporto istituzionale e commerciale con il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu”. La mozione, a iniziativa del consigliere Michele Cammarano e di altri, ha unificato tutte le altre che erano state presentate in aula sulla guerra a Gaza. Al momento della votazione, nell’aula del Consiglio regionale non erano presenti i consiglieri di centrodestra.

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