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AIFF – Gli Ospiti della nona edizione dell’Ariano International Film Festival

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Grandi ospiti sono attesi alla nona edizione dell’Ariano International Film Festival, in cartellone dal 26 luglio al 1° agosto 2021, ad Ariano Irpino. A dimostrazione che il cinema e i suoi protagonisti sono pronti a tornare alla carica, dopo il periodo difficile e impegnativo che abbiamo vissuto, e a regalare al pubblico quelle emozioni che solo la settima arte sa dare.

Salvatore Esposito

Il 26 luglio alle ore 18,00, nella Villa Comunale/entrata, il produttore della Maestro Production, Antonio Giampaolo, incontrerà il pubblico.

Antonio Giampaolo

Giampaolo è noto nell’ambiente dei videoclip musicali, dove ha raggiunto le vette in pochi anni,      diventando uno dei produttori più importanti in Italia. Tra le sue numerose collaborazioni si annoverano   i Maneskin, Fedez, Mahmood ed Elisa.

Un appuntamento assolutamente unico e imperdibile, per appassionati e semplici curiosi.

Il 27 agosto, Federico Moccia, autore di romanzi apprezzatissimi quali: Tre metri sopra il cielo, Ho voglia di te, Scusa ma ti chiamo amore, oltre che regista e sceneggiatore di serie cult come College e delle recenti commedie Non c’è campo e Universitari – Molto più che amici, incontra il pubblico. L’appuntamento è alle ore 18, alla Villa Comunale di Ariano Irpino, dove gli estimatori dei suoi lavori cinematografici, televisivi e letterari, avranno modo di vedere da vicino il loro beniamino. Sarà un momento senza dubbio emozionante e irripetibile, che lascerà un segno e un ricordo importanti in chi è cresciuto e ha sognato con le storie di Moccia e dei suoi personaggi.

Il 29 luglio, l’attore Luca Capuano incontrerà il pubblico della kermesse. Noto per aver interpretato Adriano Riva in “CentroVetrine” ed Edoardo Monforte nelle “Tre rose di Eva”, Luca Capuano è un attore molto amato perché ha interpretato ruoli rimasti nel cuore del pubblico televisivo.

Luca Capuano

 Appuntamento alle ore 18.00 presso la Villa Comunale.

Fresco del successo di Fargo 4 e conosciuto per il suo ruolo in Gomorra – La Serie, Salvatore Esposito sarà presente all’Ariano International Film Festival, domenica 1° agosto.

La giornata conclusiva della kermesse verrà quindi arricchita dalla presenza di uno dei volti più versatili, ricercati e amati del nostro panorama cinematografico e televisivo.

In programma due preziosi appuntamenti che lo vedono protagonista: alle ore 18,00 presso la suggestiva Villa Comunale, incontra il pubblico. Coloro che parteciperanno avranno la possibilità di ascoltarlo e ammirarlo dal vivo, ricevendo un assaggio reale della ricchezza e dell’energia di una personalità come la sua. Un’occasione imperdibile per i fan del giovane attore, ma anche per chiunque abbia mai avuto modo di imbattersi in qualcuno dei suoi numerosi e sempre interessanti lavori.

Inoltre, spetterà proprio a Salvatore Esposito presentare i vincitori di questa attesa nona edizione della manifestazione campana. Il 1° agosto alle ore 21,00 si terrà la cerimonia di premiazione in diretta streaming, visibile sui social del festival. La scelta della trasmissione online si deve alla volontà di mantenere alta la guardia e rispettare le norme di sicurezza, imposte dall’attuale stato di emergenza. Al fine di evitare assembramenti e di permettere a tutti i partecipanti di seguire le premiazioni da remoto, l’organizzazione ha così deliberato.

Non resta altro da fare che prendere un calendario e appuntarsi le date: vi aspettiamo all’Ariano  International Film Festival dal 26 luglio al 1° agosto 2021… Non mancate

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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