Attualità
AIFF come momento di approfondimento del rapporto tra cinema e territorio. Ne hanno discusso Assumma e Gambacorta.
Ariano International Film Festival come momento di approfondimento del rapporto tra cinema e territorio, fondamentale per rilanciare l’economia e la vitalità delle zone interne. L’importanza del connubio tra cinema e territorio sembra essere già stata compresa da diversi comuni del comprensorio arianese, che, dopo il comune ospitante di Ariano Irpino, hanno aderito al progetto; si tratta dei comuni di Savignano Irpino, Flumeri, Zungoli. La kermesse cinematografica promossa da Rai.Co e Annarita Cocca oltre a momenti di straordinario spettacolo ha proposto un ciclo di seminari e dibattiti sul ruolo del cinema e sulla figura degli operatori del mondo del cinema e della fotografia, rispettivamente curati da Giorgio Assumma, avvocato, presidente dell’Istituto giuridico dello spettacolo e dell’informazione, e da Roberto Girometti. A Savignano Irpino l’avvocato Giorgio Assumma, noto esperto italiano di diritto d’autore, ha parlato dell’importanza di strategie di marketing per rilanciare il territorio attraverso il cinema. Cultura dell’ospitalità, maggiore ricettività e assistenza per le produzioni cinematografiche, idee nuove e di forte impatto legate al territorio, imprescindibilmente unite ad una intelligente promozione delle peculiarità anche enogastronomiche e paesaggistiche locali che stimoli i produttori; è questa, secondo Assumma, la strada per dar vita al cd. turismo cinematografico. Presente al convegno di Savignano Irpino, il primo cittadino di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, che ha ringraziato Annarita Cocca per l’ occasione di promozione del Tricolle offerta con l’ Ariano International Film Festival. Gambacorta ha sottolineato come la manifestazione cinematografica sia da inserire nel filone di iniziative volte a rendere nuovamente la città di Ariano accogliente per chi viene da fuori e protagonista rispetto agli altri paesi del circondario. Il sindaco di Ariano si è impegnato a sostenere maggiormente il festival attraverso la richiesta di finanziamenti regionali per portare avanti l’idea di una promozione territoriale a più livelli e che metta in luce le diverse eccellenze locali. Il presidente dell’istituto giuridico dello spettacolo e dell’informazione, poi, ha sottolineato il ruolo delle Film Commission, entità utilissime per la gestione di fondi regionali da destinare a produzioni cinematografiche ma che spesso restano imbrigliate nelle ragnatele della burocrazia e della politica. Piacevolmente stupito dallo spessore culturale e dall’indiscusso valore della macchina organizzativa del festival, Assumma ha lanciato la proposta di istituire un premio, con il supporto dell’Istituto giuridico dello spettacolo e dell’informazione, per valorizzare le eccellenze e le idee creative dei giovani messe in luce dal festival. A credere nelle potenzialità di una rete istituzionale forte a sostegno del festival, il presidente di giuria Franco Oppini, che dal palco ha più volte proposto l’attivazione di progetti da sviluppare in sinergia con il comune di Ariano nell’ottica di creare un giorno una piccola film commission irpina.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
