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Ad Ariano Irpino il 30 dicembre 2020 è convocato il Consiglio Comunale in diretta streaming

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Il Presidente del Consiglio Comunale di Ariano Irpino, Luca Orsogna, ha convocato il Civico Consesso per mercoledì   30  dicembre alle ore 17,00, per la trattazione dei seguenti argomenti:

1. Ratifica Delibera G.C. n. 38 del 26.li.2020 di Variazione di Bilancio di Previsione 2020/2022, relaziona l’Assessore Antonio Ninfadoro;
2. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 252/2020 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Ciasullo Maria c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
3. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 59/2020 del Tribunale di Benevento. Tuticum S.r.l. +2 c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
4. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 1324/2020 del Tribunale di Benevento. Tiso Anna Maria c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
5. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 422/2020 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Tulipano Giovanna c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
6. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 215/2020 del Giudice dì Pace di Ariano Irpino. Li Pizzi Liberatore c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
7. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 1521/2020 del Tribunale di Benevento. Dell’Infante Carmela c/Alto Calore Servizi/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
8. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 355/2020 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Riccio Paola c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
9. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 329/2020 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Mariano Maria Rosaria c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
10. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 366/2020 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Grieci Carmelinda c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
11. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 485/2020 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Siano Alderisio c/Comune di Ariano Irpino, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
12. Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 423/2020 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Castagnozzi Augusto c/Comune di Ariano Irpino/Comune di Melito. relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Luca Orsogna;
13. Revisione ordinaria delle partecipazioni societarie possedute dal Comune di Ariano Irpino al 31.12.2019 in ottemperanza all’art. 20 del D.Lgs. 175/2016. Approvazione, relaziona il Sindaco Enrico Franza;
14. ODG. Utilizzo economie derivanti da lavori. Proposta gruppi minoranza, relaziona il Consigliere Marco La Carità;
15. Servizio Integrato di Raccolta dei Rifiuti. Informativa, relaziona il Vice Sindaco Carmine Grasso.

La seduta consiliare sarà trasmessa  in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Ariano Irpino e sul sito http://consigli.cloud/arianoirpino/Index.aspx

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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