Cultura Eventi e Spettacolo
8 Maggio: Victory Day in Europa, ricordare per non ripetere gli errori del passato

“Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”, è la frase che si trova incisa in trenta lingue su un monumento nel campo di concentramento di Dachau. Per questo l’8 Maggio è stato proclamato in Europa il “Victory in Europa Day” o “V-E-Day”. L’8 Maggio del 1945 è ricordato come la giornata della vittoria, la data in cui si chiuse la Seconda Guerra mondiale con l’entrata in vigore dell’armistizio tra la Germania e le Forze alleate. Ma la Germania, dopo oltre 70 anni, ancora oggi si rifiuta di celebrare questa giornata. Basti ricordare che nel 1970, il cancelliere socialdemocratico Willy Brandt sosteneva che “le sconfitte non si festeggiano” essendo l’8 Maggio del ‘45 una giornata di liberazione solo per i prigionieri dei campi di concentramento, mentre per molti Tedeschi è un giorno di sconfitta per la perdita di ampie parti della Germania e per le tante donne tedesche violentate dall’Armata Rossa. Successivamente, nel 1985, 15 anni dopo, il Presidente della Repubblica Richard von Weizsaecker torna sull’argomento ma per parlare della necessità di celebrare l’8 Maggio come “un giorno di liberazione” rivolgendo il suo sguardo di rimprovero al cancelliere Helmut Kohl che 3 giorni prima si era recato in visita, col Presidente Americano Ronald Reagan, al cimitero dove sono sepolti gli ufficiali delle SS. A Gennaio di quest’anno, Esther Bejarano, novantaseienne sopravvissuta ad Auschwitz dove suonava la fisarmonica nell’orchestra del campo, stanca delle titubanze della Germania sulla questione, ha scritto al presidente della Repubblica Frank Walter Steinmeier e alla Cancelliera Angela Merkel per chiedere che l’8 Maggio venga finalmente ricordato anche in Germania “come la data della liberazione e della sconfitta del regime nazista”. In seguito al suo appello, l’Associazione dei perseguitati del regime nazista (VV-BdA), ha lanciato una petizione sostenuta dai Verdi di Katrin Goring-Eckerdt e dal partito dei Linke. Ad oggi 80.000 persone hanno sottoscritto la petizione, intanto l’appello è stato accolto dalla città di Berlino che già da quest’anno ha dichiarato l’8 Maggio un giorno di festa e di liberazione dai 12 anni di orrori e stermini nazisti. Questo 75° anniversario della liberazione dovrebbe portare coscienza tra i popoli e spirito di comunione, mentre tutto questo resta ancora un desiderio da realizzare. L’apertura del cancello di Auschwitz, è un simbolo che indica la fine di uno degli incubi peggiori dell’umanità. È importante “ricordare” per evitare la tragedia peggiore: l’uccisione dell’umanità.
Attualità
Il Comune di Ariano Irpino partecipa al Bibliopride 2025 con un corso di scrittura creativa

Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 196/2025, il Comune di Ariano Irpino aderisce all’iniziativa “Bibliopride – La settimana nazionale delle biblioteche”, promossa dall’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione.
La Biblioteca civica “P.S. Mancini” sarà protagonista delle celebrazioni, incentrate sul tema “Biblioteche: presìdi di democrazia e libertà”. L’iniziativa invita tutte le biblioteche italiane a promuovere eventi che valorizzino il ruolo etico e pubblico delle biblioteche, luoghi fondamentali per garantire l’accesso libero e senza censure all’informazione e alla conoscenza, favorendo i principi di inclusione, partecipazione e cittadinanza attiva.
In linea con questi valori, durante la settimana del Bibliopride, la Biblioteca civica presenta il “Corso di scrittura creativa”, che si svolgerà dal 22 settembre al 28 ottobre 2025, con due incontri settimanali. L’iniziativa nasce in collaborazione con l’Associazione “Vizio di Leggere”, firmataria del Patto per la lettura del Comune di Ariano Irpino.
Scrivere e leggere in modo consapevole significa sviluppare il pensiero critico, comprendere il presente e rafforzare le basi della democrazia e della libertà. Questo corso vuole offrire strumenti concreti per migliorare la capacità di espressione e comprensione, elementi essenziali per una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità.
Attualità
Open day corsi di recitazione – La Fermata Teatro – Ariano Irpino/Grottaminarda

Ricominciano i corsi della Scuola di Recitazione “La Fermata Teatro”, diretta da Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli.
Venerdì 26 settembre 2025, presso la Cittadella Restart (via Intonti, ex convento delle suore francescane di Ariano Irpino) è previsto un pomeriggio intero di Open Day (con lezioni-prova gratuite).
Un’occasione per chi vuole approcciarsi per la prima volta, per chi non sa di cosa si tratta, per scoprire una visione nuova, un modo alternativo d’intendere l’arte.
Teselli e Ciccarelli, da anni ormai attivi sul territorio, portano avanti una proficua attività culturale, fatta di stagioni teatrali e formazione professionale. L’idea, riprendendo le loro stesse parole, è quella di “fare di tutto per dimostrare che l’arte, e la recitazione in particolare, non sono fatti estranei alla vita, ma anzi ne fanno parte fondamentale, quindi diventa – in un periodo così complesso come questo – sempre più necessario conoscere, e dunque saper usare, tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per vivere meglio”.
Il corso, attivo per i gruppi nuovi dalla seconda settimana di ottobre, terminerà poi entro la prima settimana di giugno, con la messa in scena di uno spettacolo di fine anno e il rilascio di un attestato.
La grafica, con cui “La Fermata” ha scelto quest’anno di giocare, un po’ provocatoriamente, batte l’accento sul tema culinario. “Ci hanno sempre detto che, se c’è da mangiare, la gente viene! E allora venite! La recitazione è nutrimento: vi aspettiamo, facciamo un po’ di teatro cotto e mangiato insieme!”
Dall’anno scorso, peraltro, la Compagnia ha iniziato anche una collaborazione con il Castello d’Aquino di Grottaminarda (il cui Open Day si terrà, lì, venerdì 10 ottobre 2025).
Per info. e prenotazioni: 3490702670 / 3665221209


Attualità
Bibliopride 2025: Incontri, laboratori, seminari Biblioteca. Si comincia il 25 settembre

con l’incontro “Il coraggio della verità. Incontro a 40 anni dalla morte di Giancarlo Siani”
Dal 25 al 27 settembre 2025 torna il Bibliopride in Biblioteca “S. e G. Capone”.
La settimana dell’orgoglio delle biblioteche e dei bibliotecari, giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione e promossa dall’Associazione italiana biblioteche ha come tema “Biblioteche presidio di democrazia e libertà” e per riflettere sulla funzione pubblica ed etica delle biblioteche come luogo di accesso all’informazione e alla conoscenza libera e senza censure da giovedì a sabato sono previsti letture, laboratori, dibattiti, seminari e incontri, pensati per grandi e piccoli.
Si parte il 25 settembre alle ore 17:00 presso la Sezione Ragazzi del Palazzo della Cultura con un incontro dal titolo “Il coraggio della verità. Incontro a 40 anni dalla morte di Giancarlo Siani”, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Campania e Libera Associazione nomi e numeri contro le mafie e con un intervento del professore Leonardo Festa”, un momento per riflettere sul giornalismo e la libertà d’inchiesta. Parteciperà il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane.
Sabato 27 settembre, doppio appuntamento presso il Palazzo della Cultura di Corso Europa.
Alle ore 17:00 in Sala Penta avremo ospite il Dr. Matteo Borelli, docente di Genealogia e Storia di famiglia presso l’Università Primo Levi di Bologna e fondatore di Genealogie d’Italia, che terrà un seminario dal titolo “Cercando le radici”.
“Alla scoperta dei nostri antenati”, un viaggio nella genealogia e nella storia di famiglia. Un evento che ha lo scopo di fornire ai presenti una breve introduzione alla genealogia e alla storia di famiglia, esaminandone le basi essenziali ed illustrando alcuni strumenti utili alla ricerca, dove reperire le fonti e quali strumenti utilizzare, Si dedicherà particolare attenzione al territorio della provincia di Avellino e i partecipanti potranno porre domande ed esporre osservazioni.
Alle ore 17:30 presso la Sezione Ragazzi un appuntamento dedicato ai più piccoli con letture e laboratorio dal titolo “In biblioteca non si parla d’altro” dedicato ai bambini a partire dai 6 anni per dialogare e confrontarsi sul tema della democrazia con un albo illustrato per introdurre ai più piccoli un argomento complesso e variegato come quello della politica, con particolare attenzione ai concetti di democrazia, elezioni e governo.
Tutti gli incontri sono gratuiti e con ingresso libero. Per info: 0825/790515-790526 bibliotecaprovincialecapone@libero.it
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