Attualità
365 MONDI | girotondo di rotazione e rivoluzione antirazzista
Un progetto per la lotta alle discriminazioni attraverso l’arte e la cultura finanziato dall’ Unar in occasione della XVII edizione della Settimana di azione contro il razzismo.
“365 MONDI | girotondo di rotazione e rivoluzione antirazzista”, questo il titolo del progetto nato dalla collaborazione tra Percorsi Consorzio di cooperative, L.E.S.S. Cooperativa sociale e il supporto artistico di Manovalanza, promosso coi fondi nazionali dell’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
In occasione della XVII settimana di azione contro il razzismo che si terrà dal 21 al 27 Marzo 2021, 365 MONDI | girotondo di rotazione e rivoluzione antirazzista ha previsto un Minifestival della durata di tre giorni (25, 26 e 27 Marzo) in cui verranno diffusi eventi artistici e culturali, che coinvolgono stranieri e italiani, tesi alla valorizzazione dello scambio e dell’incontro tra culture.
Il Minifestival costruito intorno alla promozione live on/on line di iniziative culturali e artistiche – laboratori teatrali integrati, proiezione di documentari e storytelling, un talk ed una trasmissione radiofonica – trova il fondamento nell’approccio cooperativo dei processi di creazione artistica, e sarà anche l’occasione per diffondere e rinforzare esperienze di rilievo realizzate sul territorio, in particolare l’esperienza del#LABTeatroPermanente per la costituzione di una compagnia teatrale internazionale, organizzato e sostenuto da L.E.S.S. Cooperativa sociale e a cura di Manovalanza, che sarà diffuso nella prima giornata del festival, insieme allo storytelling a cura di Tommaso Vitiello e alla presentazione e proiezione del documentario CONVIVIO realizzato da Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì in collaborazione con GUS Lecce.
Il secondo appuntamento previsto per il 26 Marzo sarà il Talk on line dal titolo “Narrazioni e conversazioni da 365 MONDI”, che vedrà artisti ed esperti di chiara fama accademica confrontarsi e declinare i temi del razzismo e della lotta alle discriminazioni secondo le esperienze dirette e i campi tematici di appartenenza, dallageopolitica alla storia dell’arte, dalla musica al teatro, oltre a farsi portavoce delle narrazioni di esperienze multiculturali ritenute come best practice nella lotta alle discriminazioni di ogni tipo e forma, attraverso le arti e la cultura. Conduce il talk Nicola Capone (filosofo, insegnante e attivista) con la partecipazione di Adele Galdo e Ivana Pagliarulo del Consorzio di Cooperative Percorsi. Tra gli ospiti Rosario Sommella, Professore ordinario di Geografia economico-politica presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e Pro-rettore con delega alla didattica dell’Università L’Orientale di Napoli; Laura Fusca, Esperta in comunicazione culturale; Francesca Amirante Storica dell’Arte, Presidente dell’Associazione Progetto Museo, Pasquale Innarella musicista di fama internazionale artefice di importanti progetti di integrazione sociale ed emancipazione culturale; Ismaila Niang musicista e cantautore; Leon Pantarei Percussionista, Cantante, Musicoterapeuta; Paolo Coletta Compositore, autore e regista. Docente di Teorie e Tecniche del Teatro musicale; Aliou Aboubakari Attore, danzatore eperfomer; Gennaro Avallone Professore associato in sociologia dell’ambiente e del territorio presso il Dipartimento di studi politici e sociali dell’Università di Salerno; Luca Beatrice Presidente del Gal Partenio.
Il terzo giorno, 27 Marzo, si aprirà con la diretta streaming della trasmissione radiofonica “365 MONDI”sulle onde di Shareradio, guidati dal critico teatrale, giornalista, saggista e conduttore radiofonico Graziano Graziani; in chiusura del minifestival sarà possibile assistere all’anteprima assoluta del documentario #DeBelloCivili di Giuseppe Riccardi.
La direzione artistica del minifestival 365 MONDI | girotondo di rotazione e rivoluzione antirazzista è a cura di Adriana Follieri. A condurre e moderare tutti gli eventi ci sarà Nicola Capone, filosofo, insegnante e attivista.
Un programma intenso che non si esaurisce nei tre giorni dell’evento ma che mira a ricoprire i 365 giorni dell’anno continuando a creare occasioni di confronto tra chi subisce discriminazioni e chi opera per contrastarli, promuovendo e diffondendo linguaggi e pratiche di uguaglianza e cooperazione.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
