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GSA PALLAVOLO ARIANO – Una settimana agonistica intensa e nel complesso positiva per le squadre del tre vittorie ed una sconfitta

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CAMPIONATO SECONDA DIVISIONE FEMMINILE

GSA PALLAVOLO ARIANO asd – PRIMAVERA AVELLA 3-1 gara del 09-02-2019

(25-22; 25-16; 16-25; 25-12)

FORMAZIONE GSA: C. CORSALE, A. FERRIERO, A. DEL GROSSO, C. GAROFALO, C. GUARDABASCIO, A. LO CONTE, B. MACCHIA, E. MARAIA, M.T. PASTORE, B. PERRINA, C. PERRINA, M. VIGILANTE

Coach: R. CHECA, dirigente, R. PERRINA.

SUCCESSO IN CASA E PRIMATO IN CLASSIFICA

Vincono le ragazze di mister Checa che domano le brave atlete della PRIMAVERA AVELLA a conclusione di una gara gradevole e ricca di spunti tecnici.

Nel GSA si registrano assenze importanti che il coach compensa con l’innesto di giovani talentuose all’esordio in un campionato senior .

GSA in campo con : C. PERRINA e A. LO CONTE in diagonale, E. MARAIA e B. PERRINA centrali, C. GUARDABASCIO, A. FERRIERO, M.T. PASTORE 1° libero, C. CORSALE 2° libero.

Il match parte con le squadre che si alternano al servizio; le padroni di casa, per una scarsa incisività in attacco da posto 4 , non riescono a concretizzare il break necessario a creare vantaggio.

Sul 18-16 per le ospiti coach CHECA cambia ed avvicenda DEL GROSSO per GUARDABASCIO con l’intento di aumentare il potenziale offensivo.

Il GSA ritrova vivacità e fiducia , recupera il gap e chiude il set a proprio favore: 25-22. Nel secondo parziale le arianesi con buon muro ed un’attenta difesa controllano la reazione avellana. Una positiva fase break, inoltre , produce i punti necessari per andare sul 2-0.

Nella terza frazione le ospiti sfoderano un servizio veramente valido che permette loro di portarsi sul 5-1. Un time out non basta alle ufitane per recuperare concentrazione e lucidità. Alla ripresa del gioco ancora problemi in ricezione e in attacco per Perrina e compagne, intanto il tabellone segna 16-09 per le ospiti.

Mister Checa cerca di rinforzare la seconda linea con C. GAROFALO E C. CORSALE. Le sostituzioni si rivelano giuste ma le avversarie non mollano e chiudono 25-16.Quarto parziale , un GSA con nuova verve si porta avanti 12-06 e ritrova anche la necessaria sicurezza in tutti i fondamentali . La PRIMAVERA subisce le schiacciate di DEL GROSSO, LO CONTE e PERRINA ben servite da VIGILANTE subentrata alla regista titolare. Coach G. MODICA, con un doppio time-out, cerca di arginare la supremazia del GSA ma le interruzioni non sortiscono effetto.

Sul 18-08 spazio ancora alla linea verde arianese con l’ingresso di B. MACCHIA che debutta in modo positivo nel set concluso 25-12 che decreta il 3-1 finale.

La squadra è stata capace di reagire quando si è trovata in difficoltà, segno che il gruppo, seppur giovane, mostra il giusto carattere per essere competitivo – dichiara il coach CHECA .

CAMPIONATO REGIONALE ECCELLENZA U 14 maschile

UNA VITTORIA ED UNA SCONFITTA PER I RAGAZZI

META di SORRENTO – GSA PALLAVOLO ARIANO 3-0 GARA DEL 05-02-2019

(25-12; 25-12;25-11)

FORMAZIONE GSA: M. CASO, A. DI LAURO, P. GALLO, M. MOLINARIO, N. PAONE, L. SCAPERROTTA,

M. SEBASTIANO, L. SILANO.

Coach: G. FILOMENA

Una squadra molto forte, costituita dai migliori giocatori campani, ha avuto la meglio su un GSA poco grintoso e rinunciatario.

La differenza in questa gara è stata segnata dall’attacco sorrentino che è composto da schiacciatori ritenuti tra i più forti della categoria in ambito nazionale.

Era una buona occasione per misurarsi con una compagine di massima eccellenza, ma i pallavolisti del Tricolle non sono riusciti ad entrare nel match con il dovuto impegno.

Una prova incolore per gli atleti biancorossi che devono fortificare il carattere ed Imparare ad accettare competizioni con avversari di grande levatura.

Una nota positiva, in questa partita, la prova di Marco Molinario (classe 2007) che in difesa, in diverse occasioni, ha fronteggiato la linea offensiva avversaria con interventi efficaci e di buona fattura tecnica.

PRONTO RISCATTO, BATTUTO IL CELLOLE 3-0 gara del 07-02-2019

(25-11; 25-17; 25-09)

FORMAZIONE GSA: M. CASO, A. DI LAURO, GALLO P., GALLO, C. MASUCCIO, M. MOLINARIO, N. PAONE, L. SCAPERROTTA, M. SEBASTIANO, L. SILANO.

Coach. G.FILOMENA, dirigente: S. FILOMENO

Con convinzione e sicurezza nei propri mezzi, gli atleti under 14 del GSA ritrovano gioco e tre punti importanti per la classifica.

La gara con il CELLOLE è stata disputata con concentrazione e voglia di confrontarsi contro un avversario valido che già nella partita di andata aveva mostrato la propria forza sfiorando il tie-break.

Una vittoria che consolida il terzo posto in classifica, collocazione utile per la qualificazione ai play-off.

FORMAZIONE GSA : N. CASO, P.F. CESAREO, F. DE GRUTTOLA, M. FODARELLA, D. LA PORTA, M. NINFADORO, N. PAONE, L.SCAPERROTTA, L. SILANO.

Coach : G FILOMENA; dirigente: S. FILOMENO

SECONDO SUCCESSO CONSECUTIVO

Dopo una lunga pausa torna in campo l’under 16 che batte l’OLIMPICA AVELLINO 3-0.

Risultato mai in discussione con i ragazzi arianesi nettamente superiori alla compagine avellinese che nell’occasione schierava una formazione con diversi under 14.

Per il GSA la gara è stata fruttuosa per provare la squadra in previsione del prossimo impegno con l’INTERSERINESE.

Attualità

Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

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I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

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Attualità

Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

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nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

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Attualità

Il 15 aprile ad Ariano intervento di derattizzazione

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Si informa la cittadinanza che lunedì 15 aprile 2024  dalle ore 7,00  è previsto un intervento di derattizzazione su tutto il territorio comunale.

L’intervento di bonifica ambientale sarà realizzato, come di consuetudine, da un’impresa incaricata dall’Asl, con la collaborazione ed il controllo del personale comunale.

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