Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Dopo la buona performance degli studenti di Ariano Irpino è iniziato in tutt’Italia il recruitment della quinta edizione di Young Business Talents

Pubblicato

-

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: INIZIATO IL RECRUITMENT DELLA QUINTA EDIZIONE DI YOUNG BUSINESS TALENTS, UNO DEI MASSIMI ESEMPI IN ITALIA DI GAMIFICATION  APPLICATA ALLA SCUOLA

Il progetto, che l’anno scorso coinvolse oltre 3.900 ragazzi dagli istituti superiori di tutt’Italia, si rivolge agli studenti dai 15 ai 21 anni ed è imperniato su un simulatore d’impresa che permette di esercitarsi, in squadre, nel prendere decisioni di marketing e di business administration.

La finale è in programma a Milano ad aprile 2018.

Milano, ottobre 2017 – È in pieno corso la fase di recruiting delle scuole italiane per Young Business Talents, il concorso basato su un simulatore d’impresa che permette ai giovani di prendere decisioni all’interno di un’azienda. Com’è ormai consuetudine – siamo alla quinta edizione – i ragazzi sono invitati a partecipare a una competizione nazionale la cui finale si disputerà a Milano, ad aprile 2018, in un evento full-day.

Il progetto è sponsorizzato da Nivea, che ne fa uno dei capisaldi della sua Corporate Social Responsibility nell’ottica di aiutare i giovani e le loro famiglie a costruire un futuro migliore.

Il concept

Il simulatore d’impresa utilizzato nel programma Young Business Talents è realizzato dalla spagnola Praxis MMT, e ha caratteristiche uniche nel suo genere: non giudica in assoluto le decisioni, ma le classifica come “migliori” o “peggiori” rispetto a quelle dei rivali. Chi lo utilizza compete non contro una macchina ma contro le altre imprese che interferiscono nei risultati dei partecipanti, come avviene nella realtà.

I dati descritti nello scenario non sono inventati, il simulatore riproduce il processo decisionale con estrema fedeltà, arrivando a contemplare ben 113 decisioni.

In questo senso offre alle scuole la possibilità di utilizzare uno strumento veramente innovativo, capace di colmare il gap tra l’approccio didattico tradizionale – spesso obsoleto – e le aspettative della nuova generazione di studenti; ai ragazzi invece dà la concreta chance di sperimentarsi sul campo, affrontando – con tutti i vantaggi dell’ambiente ludico – situazioni e sfide che un domani saranno chiamati a vincere nella vita. Il principio, ormai consolidato da tanti anni di pratica internazionale, è quello della gamification, sistema teorico-pratico che cerca di aumentare il coinvolgimento e il divertimento nelle attività quotidiane attraverso il gioco.

L’alternanza scuola-lavoro

Questa quinta edizione di Young Business Talents è la seconda a tenersi in Italia dopo l’entrata in vigore della nuova legge di riforma n° 107/15 (altrimenti detta “la buona scuola”), che all’art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei e 400 ore negli istituti tecnici e professionali, fruibili anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all’estero.

L’utilizzo del simulatore e la partecipazione al concorso valgono 120 ore nel contesto del programma Impresa Formativa Simulata.

Tempi e diplomi

Il concorso si svolge dal 13 novembre a fine marzo. Ad aprile, come detto, la finale.

Tutti i semifinalisti otterranno un diploma.

Le 15 squadre finaliste, che saranno invitate a partecipare all’evento di Milano, si divideranno un montepremi di 11.670 euro in questo modo:

le 15 squadre meglio classificate in ognuna delle 15 simulazioni della finale otterranno 400 euro ciascuna;

• le cinque che raggiungeranno il massimo profitto otterranno inoltre:

  • 600 euro (la prima)

  • 480 euro (la seconda)

  • 360 euro (la terza)

  • 280 euro (la quarta)

  • 200 euro (la quinta);

• infine, gli insegnanti e gli istituti scolastici riceveranno a loro volta dei premi.

I partecipanti

L’edizione 2016-2017 fu un grande successo. Si iscrissero oltre 3.900 studenti (+11% rispetto all’anno prima), provenienti da licei e istituti tecnici e professionali, divisi in 1.124 squadre.

A vincere fu la squadra Tembota dell’ITC Bramante di Pesaro; seconda classificata Notbusiness dell’SS Salvatore Pizzi di Caserta, seguite da Upanddown dell’IIS Fanno di Treviso, Crautilovers dell’Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana (TN) e Overtime dell’ITC Sansovino di Treviso.

La competizione si svolge anche in Spagna, Messico, Portogallo e Grecia.

*******************************

Visitate il sito www.youngbusinesstalents.com/it

Young Business Talents è un simulatore d’impresa rivolto a ragazzi da 15 a 21 anni; permette di esercitarsi a prendere decisioni di ogni tipo all’interno di un’azienda. Il concorso a esso legato è a più livelli, regionale, nazionale e internazionale. Co-organizzato da Nivea e da Praxis MMT, si svolge ogni anno in Spagna, Italia, Messico, Portogallo e Grecia e dà ai giovani l’opportunità di sperimentarsi in decisioni di general management. La finale italiana è in programma a Milano venerdì 5 maggio 2017.

La quinta edizione di Young Business Talents è la seconda a tenersi in Italia dopo l’entrata in vigore della nuova legge di riforma n° 107/15 (altrimenti detta “la buona scuola”), che all’art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei e 400 ore negli istituti tecnici e professionali, fruibili anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all’estero. L’utilizzo del simulatore e la partecipazione al concorso valgono 120 ore nel contesto del programma Impresa Formativa Simulata.

Nel 2016-2017 si iscrissero oltre 3.900 studenti, provenienti da licei e istituti tecnici e professionali di tutt’Italia, divisi in 1.124 squadre.

A proposito di NIVEA (www.nivea.it)

Beiersdorf AG è uno dei principali produttori al mondo di prodotti di alta qualità, innovativi per la cura della pelle. Con oltre 130 anni di esperienza in questo mercato, ha sede ad Amburgo e ha oltre 17.000 dipendenti in tutto il mondo. Le vendite di Beiersdorf per l’anno fiscale 2014 ammontano a € 6.300.000.000, ed è quotata dal dicembre 2008 sul DAX, l’indice benchmark del mercato azionario del mercato azionario tedesco. NIVEA, il n ° 1 del marchio a livello mondiale nella cura della pelle **, è la pietra angolare del successo del marchio portafoglio internazionale Beiersdorf AG, che comprende anche i principali marchi Eucerin, La Prairie, Labello (in Spagna Liposan) e Hansaplast. La controllata tesa SE è uno dei produttori leader a livello mondiale nel settore dei prodotti autoadesivi e soluzioni per l’industria, le imprese specializzate e consumatori. 

** Fonte: Euromonitor International Ltd; Classificazione secondo NIVEA marchio ombrello nella categoria Cura del corpo, Cura del viso & Cura delle mani; 2013 le vendite a valore di vendita al dettaglio.

A proposito di Praxis MMT (www.praxismmt.com)

Praxis MMT è una delle aziende leader su scala internazionale in materia di sviluppo di simulatori e metodologie avanzate di training. Praxis MMT mette a punto simulatori di 3ª generazione in grado di emulare con esattezza i mercati. Oltre a prestare i propri servizi presso scuole di business, Università e aziende, Praxis MMT è specializzata nel lancio dei business game più prestigiosi in ambito internazionale.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Villa bunker confiscata al Clan Cava, firmato il contratto di appalto.  A breve i lavori per realizzare un centro antiviolenza per le donne

Pubblicato

-

Il presidente Buonopane: “Sarà un presidio di legalità”

È stato sottoscritto questa mattina e registrato presso l’Agenzia delle Entrate il contratto di appalto stipulato dalla Provincia con la società “Vivenzio Costruzioni srl” con rogazione del segretario generale, Brunella Asfaldo, per i lavori relativi all’“Intervento per la valorizzazione del bene confiscato sito a Pago Vallo Lauro” per un importo di 1.567.328,74 oltre Iva.

A breve, dunque, sarà avviato il cantiere.

Messi addietro, il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, aveva approvato con proprio provvedimento il progetto definitivo relativo alla realizzazione nell’ex villa bunker confiscata al Clan Cava di un Centro antiviolenza per le donne e casa rifugio.

Con lo stesso provvedimento aveva candidato il progetto all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5- Inclusione e coesione- Componente 3- Interventi speciali per la coesione territoriale- Investimento 2- Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea- Next Generation EU, e aveva approvato il protocollo d’intesa con il Comune di Pago Vallo Lauro e il Consorzio Servizi Sociali Vallo di Lauro Baianese Ambito 6.

La Provincia ha poi ottenuto un finanziamento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per coprire l’investimento.

“Con questo progetto – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane – restituiamo alle comunità del Vallo Lauro e dell’intera Irpinia un immobile sottratto alla criminalità organizzata. In quell’edificio sorgerà un presidio di legalità, dove le donne vittime di violenze potranno fare partire il proprio riscatto. Fondamentale è stato il supporto della Prefettura che sta accompagnando la Provincia lungo l’intero percorso verso il traguardo della realizzazione di tale progetto. È questa l’occasione per ringraziare ancora una volta il prefetto, Paola Spena”.

Continua a leggere

Attualità

Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

Pubblicato

-

I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

Pubblicato

-

nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti